Tre anni fa il gol vittoria di Antonini contro la Juventus

Era il 29 ottobre 2014, al Luigi Ferraris andò in scena un kolossal: Luca Antonini, l'alluvione e il fango, Rolando Mandragora e Jack Savoretti


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[tps_title]La partita[/tps_title]

Presenza numero 500 di Gigi Buffon, in casa del dirimpettaio Mattia Perin per una sfida generazionale non da poco. Coperta ben rimboccata per il Grifone, 3-5-1-1 e non 3-4-3: Mandragora sorpresa, classe 1997 come chi vi scrive e autore di una marcatura perfetta ai danni di “mister 105 milioni” Paul Pogba: la Vecchia Signora s’era innamorata del centrocampista nato a Scampia proprio in quella sera.

Cominciata bene la sfida, con Pinilla a mancar la deviazione vincente dopo 9′, sarebbe stata un tiro al bersaglio: una sola porta, quella di Perin, e assalti a ripetizione: Tevez, Llorente, Pogba. In tutto questo, Gasperini stava ben mettendo le briglie alla Juventus e il terreno di gioco non perfetto (volendo usare un eufemismo) gli dava una grossa mano. Al rientro in campo dopo l’intervallo, copione speculare al primo: Genoa avanti con Pinilla, impreciso, poi folate piemontesi a ripetizione. Mandragora si guadagnava applausi scroscianti dopo che Carlitos Tevez si era involato in uno-contro-uno con Perin dopo aver saltato due difensori, ma il fortino di casa avrebbe tenuto: dentro Morata per Tevez, risposta di Gasp con Kucka per Mandragora, traversa di Ogbonna e finale caldissimo. Antonini a rilevare Rosi, mossa più conservativa che altro, si sarebbe rivelata decisiva.

La Juventus era priva di Pirlo, al quale era stato preferito Marchisio, e alla lunga aveva patito l’esuberanza di un 17enne napoletano messo lì non a caso. Per vedere il primo tiro in porta del Grifone serviva aspettare il 19′ del secondo tempo, con Marchese: non Perotti, perché El Monito quella sera aveva compiti da rifinitore e meglio sarebbe stato, per lui, giocare su una corsia per poter far ammattire il diretto marcatore a furia di dribbling e cambi di passo. A un minuto dal 90′, strepitoso Perin a dir di no sul tentativo di Alvaro Morata, preludio alla festa confezionata da due ex rossoneri: Matri all’assist, Luca Antonini al gol.

Antonini juve

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