Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Genoa-Lazio, gara terminata 0-1.
Genoa 5 – Quando cala l’energia, emerge prepotentemente la proprietà di palleggio e la qualità generale degli avversari
Martinez 6 – Qualche rischio di troppo, ma ormai abbiamo capito le sue caratteristiche istrioniche palla al piede
Vogliacco 6 – Una piccola sbavatura iniziale, peraltro innocua: recupera e resta ben dentro la partita (79′ Sabelli sv)
De Winter 5 – Troppe imprecisioni da centrale della difesa, deve maturare tanto prima di padroneggiare la linea
Vasquez 6 – L’ultimo a cedere, ce la mette tutta: di testa, di piede. É vero che il gol della Lazio proviene dalla sua parte, ma il messicano è esente da colpe
Spence 5 – La partita è tattica, la soffre: i biancocelesti tolgono la profondità che per la sua corsa è vitale
Strootman 5 – Non velocizza mai l’azione: nella ripresa palesa un evidente cedimento fisico (68′ Badelj 5 – Subentra con la Lazio in vantaggio, non contribuisce ad alzare il baricentro)
Frendrup 6 – Il migliore in campo. I compiti da playmaker non sono il suo pane, meglio se deve interdire: manca l’intercetto di un solo pallone, quello del gol di Luis Alberto
Gudmundsson 5 – Come le lucine di Natale, si accende e si spegne. Stasera è più spento del solito. Un colpo di tacco a ricordare le doti, poi un’involata verso Mandas conclusa senza un destro
Martin 6 – Salva il Genoa poco prima dello svantaggio, in zona offensiva si vede solo con un cross
Ekuban 5 – Siamo alle solite: l’abnegazione c’è, non la qualità nelle scelte finali. Si assume il rischio di concludere il contropiede tre contro uno a fine primo tempo (68′ Ankeye 5 – É un corpo estraneo, infatti finisce facilmente in fuorigioco: ha bisogno di minutaggio)
Retegui 5 – Si scrolla la marcatura d’antan di Casale ma dentro l’area di rigore è appannato: al 13′ spreca l’opportunità che Albert gli crea di tacco
Allenatore Gilardino 5 – Cambia qualche pedina per i due incontri ravvicinati che la sua squadra, con così tante assenze, non può sostenere: un paio di cambi potevano avvenire ben prima per rompere il palleggio della Lazio
Lazio 6 – Mandas 6; Patric 6, Casale 5 (46′ Romagnoli 6), Gila 6; Marusic 6, Vecino 7, Kamada 6, Lazzari sv (36′ Hysaj 6); Felipe Anderson 7 (68′ Cataldi 5), Luis Alberto 7 (85′ Rovella sv); Castellanos 5 (68′ Pedro 6) – Allenatore Tudor 6