[tps_title]I punti deboli degli azzurri[/tps_title]
Troppo facile analizzare il Napoli reduce dal 7-1 di Bologna, sarebbe uno specchietto per le allodole, ma a prescindere dal risultato roboante il Napoli targato Maurizio Sarri sta regalando spettacolo da due stagioni. Quest’anno il gioco dei partenopei sembra essersi consolidato ancora di più, ma a voler trovare un difetto il Napoli continua a mancare nei momenti topici, retaggio di una squadra non ancora matura. Un altro difetto degli azzurri è prevalentemente di natura tattica. La difesa partenopea prende tanti gol, soprattutto sul lato debole rispetto a dove si sviluppa la manovra. È successo con il Sassuolo, il Palermo e anche contro il Bologna. In questa situazione il Genoa può fare male alla retroguardia partenopea, non ancora perfetta su determinate situazioni.
Nell’immagine in alto è stata riprodotta una delle azioni che maggiormente soffre il Napoli. L’azione riprodotta è quella del gol del Bologna (rete del momentaneo 1-3). Azione che si sviluppa sulla sinistra difensiva del Napoli: cross alle spalle della difesa e Zielinski (nel rettangolo giallo) resta nella terra di nessuno non dando copertura ad Hysaj. Questa situazione si è verificata sia contro il Sassuolo (ma in quel caso il pallone cadde tra i due difensori centrali) ed il Palermo (dopo che la squadra di Lopez aveva mosso abilmente la difesa a zona del Napoli dopo la battuta di un calcio d’angolo).
