Fabio Maresca ed i precedenti col Genoa

L'arbitro partenopeo è alla sua prima stagionale col Grifone; l'ultima volta è stata ad aprile dello scorso anno per Genoa-Fiorentina. In quella occasione non accordò ai rossoblù un penalty al 93'

Fabio Maresca (Foto di Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Salgono a quattordici le designazioni per Fabio Maresca, arbitro designato per il match in trasferta del Genoa in terra fiorentina. L’arbitro della sezione Aia di Napoli, non dirigeva una gara dei rossoblù dall’aprile dello scorso anno; ironia delle designazioni, anche in quella occasione la “designante” lo aveva individuato per un incrocio con i Viola ma in casa del Genoa (1-1 il finale). Quel match, disputato alla vigilia della Pasqua, è ricordato per un netto fallo da rigore – ma non ritenuto tale da Fabio Maresca – sul genoano Zappacosta  al terzo minuto di recupero finale, sui quattro accordati; quel Genoa-Fiorentina è anche ricordato per la 100ª panchina rossoblù (fra Serie A e Coppa Italia) dello “zio” Davide Ballardini.

Fabio Maresca, arbitro internazionale, nel corso di Sassuolo-Genoa della stagione 2019/20 diede dimostrazione del suo carattere ritenuto indisponente quando non riprese il gioco per quasi cinque minuti perché, udendo una bestemmia proferita da un componente della panchina genoana, pretese l’individuazione del reo; reo non confesso, ne pagò le conseguenze – come da regolamento – il mister Davide Nicola.

Il ruolino di marcia del Grifone con il 40enne arbitro partenopeo consta di sette gare giocate lontano dal capoluogo ligure, con un consuntivo di 2 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte (delle quali una in Coppa Italia).

In sala di regia Var andranno a sedere Daniele Chiffi e Filippo Meli, rispettivamente delle sezioni Aia di Padova e di Parma. Mai una vittoria del Genoa, con entrambi, in gare esterne.

Lungo le linee laterali del campo si posizioneranno l’esordiente assoluto, col Grifone, Gamal Mokhtar (sezione Aia di Lecco) e Davide Miele (sezione di Torino). Le panchine e le sostituzioni saranno coordinate da Antonio Di Martino (Teramo), col quale non sono ascritte vittorie nelle sei precedenti designazioni nel ruolo.

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