Genoa e Francesco Fourneau: due sconfitte nelle ultime due gare

Al Var il "pro" Aleandro Di Paolo. Con lui, diversi interventi "sanatori" a correggere errate valutazioni dell'arbitro

L'arbitro Francesco Fourneau (Foto Genoa cfc)

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Esordio stagionale per Francesco Fourneau, l’arbitro della sezione Aia di Roma 1 chiamato a dirigere l’imminente match che domani sera vedrà il Genoa ospitare l’Udinese.

Libero professionista, di padre belga francofono, Francesco Fourneau appare fugacemente in Serie A nel corso della stagione 2017/18. La prima volta con il Genoa, invece, risale al Derby di Coppa Italia andato in scena nel novembre del 2020 e terminato con la vittoria “esterna” rossoblù con tre reti contro una degli avversari. Nella massima serie calcistica, invece, Francesco Fourneau esordisce con il Genoa quando è designato per Bologna-Genoa nel maggio del 2021; poi, curiosamente, seconda designazione e nuovamente Bologna-Genoa della stagione successiva (2-2 il finale), nella quale il direttore di gara ha incrociato per l’ultima volta in carriera Enrico Preziosi come presidente del club calcistico più antico d’Italia.

Sempre nel campionato 2021/22, Francesco Fourneau  incamera un altro “gettone” di presenza per Hellas Verona-Genoa, terminata con la vittoria all’inglese per la compagine scaligera. Nello scorso campionato cadetto, l’arbitro romano viene scelto per Parma-Genoa ed anche qui i rossoblù incassano una sconfitta, con due reti dei ducali e nessuna del Grifone. Curiosamente, sinora mai una designazione con il Genoa padrone di casa.

Francesco Fourneau sarà coadiuvato dagli assistenti Filippo Meli (Parma) e Stefano Alassio (Imperia). L’assistente arbitrale imperiese, peraltro, non ha mai visto vincere il Genoa nel ruolo che la designante gli ha affidato. Andrea Colombo (Como) ha ricevuto il compito di quarto ufficiale di gara. Alla sua quinta chiamata nel ruolo, anche per lui particolari precedenti, in quanto ha visto solo pareggi rossoblù equamente divisi fra gare interne e trasferte.

L’esperto Var Pro Aleandro Di Paolo (Avezzano) avrà il compito di addetto Var, mentre Simone Sozza (Seregno), ovviamente quello di Avar. Questi, invece, gli interventi di Aleandro Di Paolo che hanno consentito di “sanare” valutazioni errate dell’arbitro in campo: Genoa-Sassuolo (2-1, 18ª di andata 2019/20), all’85’ annullato gol a Đuričić (Sassuolo) per fallo di mano su uscita di Perin. Ternana-Genoa (1-2, 10 di andata 2022/23), rigore per il Genoa.

Poi, gli annali ancora da mandare in stampa riporteranno un recente “casus belli” occorso al Genoa lo scorso mese di ottobre; ospite il Milan che vincerà di misura, e immeritatamente, la gara con un gol di Pulisic all’87’ visibilmente viziato da un fallo di mano ma convalidato dopo intervento Var. Attenzione: gol convalidato “senza” l’opportuno e doveroso controllo del monitor a bordo campo da parte dell’arbitro Marco Piccinini. A seguire, altro intervento del Var Aleandro Di Paolo a richiamare l’attenzione del direttore di gara il quale, incredibilmente, non vede l’uscita a valanga da parte di Maignan che, appena fuori area, colpisce al collo Ekuban con una ginocchiata.

Quel Genoa-Milan, poi, passa alla storia per altri due fatti clamorosi: prima gara nella storia della Serie A a terminare con entrambi i portieri espulsi (pochi minuti dopo il rosso diretto a Maignan viene espulso anche Martinez per somma di ammonizioni) e, altra rarità assoluta, il “portiere di giornata” Giraud (i rossoneri hanno esaurito i cambi) che riesce a parare un tiro, evitando il pareggio proprio negli ultimi secondi del lungo recupero di quattordici minuti. Per la cronaca: dopo Genoa-Milan, l’arbitro Piccinini non vedrà il campo per poco più di un mese.

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