Esordio in Serie A per il “fischietto” Davide Di Marco

Le squadre genovesi per le prime volte dell'arbitro ciampinese: il Genoa per il battesimo in massima serie, l'altra squadra del capoluogo ligure, invece, per l'esordio in Serie B

L'arbitro Davide Di Marco

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Battesimo del fischietto per Davide Di Marco, che lunedì sera esordisce in Serie A per dirigere Fiorentina-Genoa in scena all’Artemio Franchi; e la prima gara nel massimo campionato con poteva che essere con in campo la squadra che ha portato il calcio “Football Association” in Italia.

Inserito nell’organico Can A-B dallo scorso agosto, Davide Di Marco ha portato la sezione arbitrale di Ciampino ad avere, dopo oltre dieci anni di assenza, un arbitro negli alti livelli del calcio giocato (l’ultimo ad aver diretto il Genoa è stato Fabrizio Lena, in Serie C1 nei primi anni del terzo millennio). Oltre alla “promozione” Davide Di Marco ha anche ottenuto il Premio Luigi Agnolin, destinato all’arbitro effettivo della Can di Serie C che si è meglio classificato nella graduatoria di merito riferita alla stagione 2022/23. Per gli amanti della storia del calcio rossoblù: nessun arbitro della sezione di Ciampino ha mai diretto il Genoa impegnato in gare di massima serie, dal 1893 ad oggi.

Arbitro “professionista” dalla stagione 2015/16 – dopo diciotto anni nei campionati minori – con le prime gare dirette sui campi della Serie D per poi, dopo quattro anni di “gavetta” passare negli organici della terza serie. Nella scorsa stagione agonistica è stato designato per il quarto di finale playoff Foggia-Crotone e la finale di ritorno Lecco-Foggia, ovviamente in Serie C. L’esordio in Serie B il 19 agosto scorso quando è stato chiamato per dirigere il match Ternana-Sampdoria.

Davide Di Marco, imprenditore 32enne romano ma ciampinese d’adozione, non disdegna lo sventolio dei cartellini gialli: in Serie C lo ha estratto 118 volte in 19 gare, per una media di 6,21 volte per gara arbitrata. Sempre nello stesso campionato, ha comminato quattro espulsioni e concesso sette tiri dagli undici metri. Nella stagione attuale, invece, fra Serie B e Coppa Italia ha diretto quattordici match, estraendo per 67 volte il cartellino giallo (4,78 volte in media), mentre in una sola occasione ha espulso un giocatore e sei sono i calci di rigore assegnati.

La designante ha deciso, per Fiorentina-Genoa, di affiancargli colleghi di comprovata esperienza: al Var, infatti, è prevista la presenza dei “pro” Paolo Silvio Mazzoleni (Bergamo) e Marco Serra (Torino), mentre a bordo campo ci saranno Daniele Bindoni (Venezia) ed Alberto Tegoni (Milano); fra le panchine, invece, Andrea Colombo (Como).

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