UN TACCO DI CLASSE – Obiettivo: recuperare le ali Ninkovic e Ocampos e il Grifone volerà

Sicuramente sono due elementi di gran classe, ma ancora poco inseriti nello scacchiere offensivo


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Juric è contento del suo Genoa. Buon segno. L’ottimismo serve sempre a tenere su il morale. Il tecnico ha spiegato che il Grifo ha espresso del buon gioco quasi sempre, ha sofferto la mancanza di Pavoletti e soprattutto ha subito alcune “sciagurate” direzioni arbitrali.

Ora però qualche stimolo in più ci vorrebbe: il centro classifica è un buon piazzamento ed è il traguardo giusto per il Grifone. Ma se arrivasse qualche buona sorpresa, cioè qualche ulteriore rafforzamento a gennaio, non sarebbe male.

CALENDARIO – Intanto vediamo il resto del calendario. Otto partite non facili. Eccole: Lazio fuori, Juve in casa, Coppa Italia col Perugia a Marassi, due trasferte insidiose (Chievo e Inter), poi la Fiorentina da recuperare, Palermo in casa e Torino fuori. Niente male. Poi il Natale. A che punto sarà il Genoa ai tempi dell’albero natalizio? Si spera a centro classifica, per poi guardare avanti con qualche stimolo in più, che dovrebbe essere portato dal presidente con qualche acquisto. Ma dove? Vediamo: Juric aveva, tra l’altro, il compito di recuperare quei giocatori che Gasperini aveva trascurato. Alcuni sono riemersi (come Lazovic), ma altri sono scomparsi per una ragione o per l’altra. Capel se n’è andato, Pandev non ha sfondato, Ntcham neppure, Cissokho addio.

Insomma molti recuperi non ci sono stati, tuttavia il gioco c’è stato. Soprattutto hanno convinto Laxalt, Lazovic come si è detto. E poi gli altri reparti che hanno fornito prestazioni maiuscole. Un encomio alla difesa: il trio delle meraviglie (Burdisso, Izzo, Munoz) ha giocato alla grande, sbagliando solo due partite (derby e Atalanta). Izzo è andato in Nazionale, come il suo portierone Perin.

Il centrocampo ha funzionato con Rincon e Veloso. Quest’ultimo pare sia stato richiesto da squdre europee, ma il suo amore per Genova, per la moglie…Preziosissima donna di casa e mamma adorabile, lo vogliono fisso sotto la Lanterna. E diciamo che al di là delle solite chiacchiere sulla sua “lentezza”, uno che gioca e smista palloni come lui ce ne sono pochi. Il suo tocco vellutato è un piacere grande per chi ama il calcio.

Ecco: non ci sono problemi sugli esterni di centrocampo, i rossoblù sono coperti con Edenilson, Laxalt e Lazovic. Forse un problema nasce per gli esterni d’attacco: e qui Juric dovrà lavorare molto. Vi sono due eccellenti giocatori da recuperare pienamente: Ocampos e Ninkovic, sicuramente due elementi di gran classe, ma ancora poco inseriti nello scacchiere offensivo.

MERCATO – Che farà il presidente Preziosi? Lui dice che non venderà nessuno. Possibile, ma anche se dovesse sacrificare una pedina (sono arrivate richieste per Pavoletti e Izzo. Ieri sono giunti rumors di un interesse della Juventus per Rincon) state tranquilli, ha ribadito il presidentissimo, che si provvederà ad adeguate sostituzioni. Pavoletti: Napoli e Milan (Galliani vorrebbe anche Izzo) sono le due società che vorrebbero il bomber di casa nostra. Adesso vi stupiremo con una nostra provocazione. Se fossimo in Preziosi diremmo a De Laurentiis: “Vuoi Pavoletti? Dacci Gabbiadini (ammesso che voglia venire a Genova) più un malloppetto di 10 milioni”. E al Milan: “Volete Pavoletti? Dateci Bacca e 10 milioni”. Che ne dite? Siamo pazzi?.

Vittorio Sirianni

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