Ursino: “Campionato equilibrato, mi dispiace per Juric ma sono convinto farà una grande carriera”

Il ds del Crotone ha parlato ai microfoni di We Are Genoa soffermandosi sull'ex tecnico del Grifone


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A “We are Genoa“,  è intervenuto il ds del Crotone Ursino, prossimo avversario del Genoa in Coppa Italia, soffermandosi su due ex rossoblù: Ivan Juric e Rolando Madragora. «Sicuramente  domani giocherà chi fin qui ha avuto poco spazio, è giusto così, si impegnano tutti alla grande. La nostra caratteristica è prendere calciatori con questo spirito. Il nostro obiettivo è salvarsi, ma cercheremo di passare il turno di Coppa Italia. L’anno scorso abbiamo giocato spesso lontano da casa a causa dell’indisponibilità del  nostro stadio, da Firenze è partita la nostra rimonta. Quest’anno c’è più sicurezza e ce la giocheremo fino all’ultimo, questo campionato è molto equilibrato sia in alto che in basso. Secondo me ce la giocheremo con 7-8 squadre.  Ritorno di Palladino? No, sugli esterni stiamo bene, chi decide di andare è difficile che rientri da noi. Palladino è stato determinante nella vittoria del campionato di B, ha deciso di venire a Genova ed è giusto che resti li. Con Juric toccato un tasto dolente, ci tengo a lui. Ivan tra gli allenatori giovani è quello tra i più preparati. Non so cosa sia successo a Genova, per me un allenatore deve essere sempre protetto, lui può avere tanti difetti ma come allenatore è uno dei migliori che ho avuto. È stato molto. ma molto sfortunato, vedremo negli anni chi avrà ragione.  Per me, per come lo conosco, è molto preparato, sa gestire gli uomini,  secondo me tra le nuove leve è uno dei migliori. Ognuno scegli la destinazione più gradita,  lui è innamorato di Genova e del Genoa non ci ha pensato due volte quando si è palesata l’opportunità di allenare il Grifone. Un altro anno da noi o in una società come la nostra poteva fargli non bene, ma benissimo, Ricordo Gasperini,  l’ho avuto 3 anni, dopo questo lasso di tempo è giusto cambiare. Abbiamo visto che tipo di allenatore è Gasp, e per me Ivan dovrebbe fare così. Mandragora è straordinario, secondo me la Juve non se lo lascerà sfuggire e rientrerà li. Sta avendo miglioramenti eccezionali, ciò che mi ha colpito di lui, al di la delle qualità tecniche è  la sua grandissima personalità. È molto più maturo dell’età che ha, arriverà subito in una grande squadra».

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