Gazzetta dello Sport, Criscito: «Anche all’andata eravamo sfavoriti con la Juve e invece…»

Il capitano del Genoa in un'intervista lancia un monito ai bianconeri: «Sappiamo di essere inferiori, ma tutto può succedere»

Criscito
Domenico Criscito (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Sappiamo di essere inferiori, ma tutto può succedere: anche all’andata a Torino tutti ci davano per spacciati, invece…». Domenico Criscito “avvisa” la Juventus nell’intervista a La Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Il capitano è conscio dei limiti del Genoa, ma intravede qualche segnale positivo per contrastare la Vecchia Signora avviata verso l’ennesimo scudetto consecutivo: «Stiamo vivendo una fase di difficoltà, non ce lo nascondiamo. Creiamo poche occasioni, ma a Parma siamo cresciuti rispetto a Chievo e Frosinone, pur raccogliendo meno, anche se il gol del Parma è nato da un angolo inesistente». In bianconero ha vinto una Viareggio Cup, ma ci tiene a sottolineare: «Rimasi pochi mesi, perciò non mi sento un ex».

E a proposito di attaccanti, ora c’è Sanabria, Piatek è il passato. Sul polacco, Criscito afferma: «Se è questo, lo deve alle sue qualità, ma anche al Genoa». Domani incontrerà un vecchio amico come Perin, con cui «ci sentiamo tutte le settimane». Ma come si può mettere in difficoltà la Juventus? «L’unione fra squadra e tifosi può essere la chiave. Contro la Lazio hanno buttato loro la palla in porta nel finale» conclude il difensore.

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