Gentile: “Il Genoa mi ha sorpreso, non credevo potesse cambiare marcia così”

Riccardo Gentile, telecronista di Sky presente al “Ferraris” in occasione Genoa-Milan è intervenuto a We Are Genoa, analizzando la sconfitta all’ultimo secondo del Grifone. « La partita  è stata molto equilibrata,  bloccata per certi aspetti. Il Milan si vedeva fosse stanco, ha giocato parecchio e con quasi sempre gli stessi, il Genoa poi da quando c’è Ballardini è difficile da affrontare per tutti. Ci è voluto un gol all’ultimo secondo per far vincere il Milan, lo stesso Gattuso ha ammesso che la vittoria gli andava larga. I cambi non hanno cambiato molto. Lapadula ha avuto pochi palloni giocabili. Le sostituzioni sono arrivate  a 20 minuti dal termine quando il Genoa stava perdendo  brillantezza. Galabinov ha giocato un’ottima partita, privarti di un giocatore come lui ti toglie la possibilità di alzare il pallone quando la squadra è un po’ in difficoltà fisica. Lapadula  ha segnato tanto al Pescara, ma in serie B e credo la differenza ci sia. Lo scorso anno al Milan ha segnato 8 gol, ma sono in attesa di capire se può essere il titolare del Genoa: una squadra di prestigio. Galabinov-Pandev stanno facendo bene, anche se hanno segnato 6 gol in due.  Bertolacci al Milan è stato sfortunato, si è trovato in un periodo di transizione della squdara ed ha avuto molto infortuni. Ha delle qualità, è in prestito secco al Genoa e il Milan può riprenderlo tranquillamente. Il Milan ha gettato le basi per un futuro importante, chi si aspettava risultati immediati è rimasto deluso, ma non è facile cambiare così tanto ed essere subito incisivi dal punto di vista dei risultati.  La base italiana del Milan è convincente, ha Bonucci, dei giovani come Calabria, Donnarumma-finchè resterà- .Se penso all’età di Biglia e Montolivo avrebbe un senso riportare a casa Bertolacci. Se penso poi alla durata del contratto di Biglia e alla stabilità di Montolivo mi immedesimo in Bertolacci e penso: ma giocherei? Gattuso però ha coraggio, basta vedere l’ esplosione di Cutrone, preferito ad un attaccante come Kalinic.  Bertolacci dovrebbe avere il coraggio di giocarsela, perchè Gattuso fa giocare chi merita, non guarda il nome. Il Genoa di Ballardini mi ha comunque colpito per come ha invertito la tendenza,  con Juric tutto si poteva dire tranne che la squadra non desse l’anima, con dei limiti vero, ma  dimostrando attaccamento all’allenatore. Il cambio è funzionato, ha subito solo 9 gol e conseguito risultati prestigiosi come la vittoria all’Olimpico contro la Lazio. Perdere con il Milan di questi tempi è una cosa che accomuna molte squadre.  Ballardini sta dando il massimo,  Genova è una piazza che conosce bene, almeno che non si voglia cambiare rotta prendendo un allenatore più giovane, con delle idee più spettacolari,  credo meriti la conferma. Saranno decisive, a mio avviso,  le ultime giornate per capire come chiuderà la stagione. Se è stata solo una parentesi questa di Ballardini fatta di risultati convincenti, di una buona fase difensiva,  per  poi doversi rilassare nel finale, allora penserei ad un avvicendamento. Se la squadra dovesse continuare con questa applicazione, con questa serietà lancerebbe anche un messaggio verso la proprietà , come a dire noi: giocatori stiamo con questo allenatore».