Genoa-Milan, la ricostruzione audio del Var: «Pulisic la stoppa con l’ascella»

Il vicedesignatore arbitrale Gervasoni: «Pulisic controlla la palla nella zona limite»

Pulisic Genoa-MIlan
Il fermo-immagine dimostra il chiaro tocco di braccio di Pulisic in Genoa-Milan

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A distanza di due settimane, Genoa-Milan continua a creare discussione. L’emittente Dazn ha rivelato in esclusiva le registrazioni audio della squadra arbitrale in occasione del gol di Pulisic, che ha fatto infuriare la società rossoblù. Allora entriamo nuovamente nei minuti finali della gara del Ferraris, a partire dall traversone proveniente dalla destra milanista: non c’è alcuna posizione di fuorigioco, da Lissone confermano che «il cross è pulito». Fin da subito, l’arbitro Piccinini presume che la rete di Pulisic sia priva di tocco di braccio, ma chiede lumi ai varisti: «Guarda come l’ha stoppata, a me sembra tutto buono».

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Da questo momento, inizia un lungo controllo in sala Var. Telecamera per telecamera, da ogni posizione: frontale, alta, retroporta. «Devo vedere se la stoppa di mano, ok?» dicono gli uomini Var a Piccinini, che aspetta in campo la risoluzione del caso mentre nell’ambiente del Ferraris sale il nervosismo: «Qua stanno tirando di tutto». Dopo un paio di minuti, Di Paolo e Marini anticipano pur senza avere troppe certezze: «La stoppa con l’ascella… Mi sembra, però, tra ascella e… Che la prende con la mano?». I dubbi restano, dall’auricolare di Piccinini si sentono i calciatori del Genoa chiedere che venga ripreso il gioco. Poi la decisione Var presa tramite silent-check durato più di tre minuti: «La mano non la prende, al massimo c’è questa parte qua (presumibilmente tra petto e spalla, ndr). Check completato, gol regolare: [le telecamere] le abbiamo viste tutte».

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Il vicedesignatore arbitrale Gervasoni spiega: «La parte punibile con il tocco di mano va dall’ascella-spalla in giù. La difficoltà del caso Pulisic è che il calciatore la controlla nella zona limite. Intervento Var? Il fattore determinante è l’immagine certa: nel dubbio, i ragazzi non devono intervenire attenendosi ai dettami del protocollo Ifab». La regola Var è limpida: «La decisione presa in origine dall’arbitro non sarà cambiata, salvo che la revisione video non mostri che quella decisione fosse chiaramente sbagliata». I dubbi sulla bontà del gol di Pulisic restano, il Var non li ha confutati con una immagine netta.

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