Secondo Milanetto, i cinque ex rossoblù al Torino faranno bene

Intervistato da Tuttosport, l'ex talent scout del Genoa ha fornito un quadro dei cinque ex genoani nella rosa granata

Omar Milanetto esulta per il gol con Andrea Ranocchia della vittoria in Genoa-Bologna del 10 novembre 2010 (Foto Massimo Cebrelli/Getty Images)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Intervistato da Tuttosport, Omar Milanetto non ha mancato di parlare di suoi trascorsi al Genoa. Come Burdisso, scrive il quotidiano sportivo, l’ex centrocampista ha ritenuto ad un certo punto della sua carriera di chiudere il ciclo al Grifone per tentar una nuova avventura. Al Grifone, in abiti dirigenziali, Omar aveva visto molti di quelli che ora compongono la spina dorsale della rosa granata: Burdisso, Rincon, Iago Falqué, Niang, ma pure Ansaldi. Non è un caso, secondo Milanetto, che i primi quattro siano arrivati tutti insieme quest’estate: erano in quel Genoa che nel 2015 ottenne sul campo la qualificazione all’Europa League. E se Iago già ai tempi del Rayo Vallecano piaceva molto, Burdisso è un “animale” nonché un professionista eccezionale capace di vincer vari trofei nel corso della sua carriera. Milanetto si è complimentato con la dirigenza granata per questi acquisti di livello, esaltando poi le doti fisiche dell’ex capitano del Genoa che teneva particolarmente al suo ruolo di leader del gruppo.

Burdisso viene definito come un ragazzo di compagnia, uno che sistema le diatribe ancor prima di allenatore o ds, un elemento aggregante e che fa gruppo. Sarà fondamentale per la crescita di Lyanco e Bonifazi, secondo Milanetto, che ha rivelato come a Genova Nicolas tenesse delle conferenze per insegnare al vivaio i segreti della marcatura. Niang potenzialmente è nell’ambiente migliore in cui far bene, tanto che Milanetto ipotizza che in un futuro possa valere 100 milioni. A Genova fece sei mesi strepitosi, mentre è impiegabile sia da seconda punta che da attaccante centrale. Ansaldi, infine, viene dipinto dall’ex talent scout rossoblù come un esterno completo: uno che riesce a crossare indifferentemente con entrambi i piedi, abile in marcatura ma pure nella fase offensiva. A Genova riuscì a firmare tre assist in una partita, ora nel Toro può toccare l’Europa.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.