Tuttosport, Allegri teme il Genoa e i cali d’attenzione

"Sarà una partita difficile"

Galabinov resiste alla carica di Bernardeschi e Lichtsteiner (Foto Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

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Un ciclo da 6 partite in 23 giorni, inaugurato dalla visita all’Allianz Stadium da parte del capocannoniere del campionato. Per la Juventus, di Max Allegri e Cristiano Ronaldo, l’appuntamento di oggi alle 18 col Genoa è più di un semplice aperitivo, perché sancisce l’inizio di un mini-torneo che testerà i bianconeri sotto stress: così, se prima della pausa per le nazionali le partite erano state 7 in 21 giorni, c’è anche da dire che tra di esse oggi c’è la sfida al Manchester United di Mourinho, con prepotente vista sugli ottavi di Champions, traguardo su cui la Vecchia Signora è intenzionata a planare il prima possibile.

“Contro il Genoa sarà una partita difficile – ha esordito ieri in conferenza stampa Allegri, sfoderando numeri – negli ultimi quattro anni solo una volta abbiamo vinto 4-0, le altre tre sono state partite di sofferenza conquistate per 1-0″. Senza contare che, come riporta questa mattina Tuttosport, il Genoa di Juric restò già indigesto ai bianconeri nel novembre 2016, 3-1 a Marassi con doppietta di Simeone. Un motivo in più per fare attenzione, una battuta d’arresto da non ripetere ma con un occhio a Mourinho: Benatia concederà un turno di riposo a Giorgio Chiellini, dato che il marocchino è rimasto alla Continassa a lavorare intensamente, mentre Federico Bernardeschi è pronto a rilevare Dybala salvo lasciare all’argentino il posto contro i Red Devils.

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