ESCLUSIVA PG, Luca Rigoni: «Nel 2017 il Genoa colse una gran vittoria a Cagliari grazie anche a un mio gol»

Il centrocampista, ora al Vicenza, ricorda anche il derby stravinto nel 2016: «E' stata forse in assoluto la gioia più grande che ho provato»

Rigoni Genoa
Il gol di Rigoni che porta il Genoa sul 1-3 sul Cagliari (Foto Enrico Locci/Getty Images)

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La vittoria a Cagliari con un gol rocambolesco in quel 15 ottobre 2017, l’esaltante successo nel derby in quell’indimenticabile 8 maggio 2016. Luca Rigoni ha aperto in esclusiva per Pianetagenoa1893.net lo scrigno contenente i ricordi più belli e sfavillanti della sua esperienza biennale, dal 2016 al 2018, con la maglia del Genoa. Il centrocampista ha lasciato tanti bei ricordi tra i tifosi: in tanti ricordano la sua garra, la sua voglia di correre e lottare con la mitica maglia rossoblù.

Lei ha lasciato dei bellissimi ricordi ai tifosi genoani: ricordo un compleanno dove le sue pagine social erano piene di messaggi di auguri…

«Sì, ricordo che mi inondarono di messaggi molto affettuosi. Ho avuto sempre un rapporto speciale con i genoani, un rapporto d’amore con loro. Ancora adesso, nonostante io sia andato via da molto tempo, ne ricevo diversi sempre molto carini nei miei confronti: li ringrazio ancora per la stima e per l’affetto».

Torniamo con la macchina del tempo a quel 15 ottobre 2017 a Cagliari, quando il Genoa vinse 3-2: ricorda il suo gol del momentaneo 1-3?

«E’ passato tanto tempo ma lo ricordo bene. Era un’azione su palla inattiva: ricordo meglio, era su calcio d’angolo. Il pallone arrivò in area di rigore, un mio compagno lo colpì di testa e io lo spizzai in porta. Fu una grande gioia per me».

Era Rosi che aveva staccato di testa…

«Sì, ora ricordo era dietro di me».

Rigoni
Il gol di Rigoni (foto di Tanopress Genoa)

Lei quando era al Grifone aveva una grande abilità a segnare su calcio d’angolo o quantomeno a creare problemi agli avversari: può spiegare il suo segreto?

«Nessun segreto particolare: ho il senso della posizione, le mie movenze e a volte riesco a segnare».

Tornando a quella vittoria a Cagliari, il Genoa non attraversava un periodo certamente non facile: cosa vi disse Juric per caricarvi?

«Era una partita di quattro anni fa, non ricordo nulla di particolare. Posso dire che Juric è un ottimo tecnico, ho grande stima di lui: ma purtroppo al Genoa ha raccolto meno di quanto potesse ricevere: meritava molto di più».

Rigoni lei ora gioca al Vicenza: riesce ogni tanto a seguire il Grifone di Ballardini?

«Quando posso sì, anche se non è facile visto che sono impegnato con il Vicenza. Auguro ogni bene al Genoa, al tecnico, al presidente Preziosi e a tutti i tifosi. Soprattutto i supporter rossoblù meritano tanti successi: è la squadra italiana più antica e gloriosa, sarebbe meraviglioso se volasse sempre in alto».

Potremmo sperare in un domani di vedere Genoa e Vicenza sfidarsi in serie A?

«Me lo auguro con tutto il cuore. Sarebbe un sogno fantastico».

Per concludere, oltre alla vittoria col Cagliari, può raccontarci il suo ricordo più bello in maglia rossoblù?

«Sicuramente il derby stravinto 3-0 nel 2016: c’era Gasperini in panchina. E’ stata forse in assoluto la gioia più grande che ho provato, come l’hanno ovviamente provata anche i tifosi rossoblù che ci tengono moltissimo a battere la Sampdoria e ad avere la supremazia cittadina. E’ una vittoria indelebile che porterò sempre nel cuore».

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