Lo aveva annunciato mesi fa: «Il Cagliari sarà il mio ultimo club». Detto, fatto. E ribadito. La carriera di Claudio Ranieri, almeno quella con le società, è terminata stasera alla Domus di Cagliari: 2-3 contro la Fiorentina (Deiola e Mutandwa dopo il vantaggio di Bonaventura, poi Nico Gonzalez e Arthur al 103′ su rigore generoso concesso da Prontera dopo on field review). Con questri tre punti, la Viola conquista l’accesso aritmetico alla prossima Conference League: se vincerà la finale contro l’Olympiakos, accederà in Europa League.
Ranieri lascia, commosso. Il popolo sardo gli ha tributato un grande omaggio prima della partita e almeno nei primi 20′ di gioco. «Risorgeremo, lo ha detto Claudio Ranieri! Claudio Ranieri!» era il coro più intenso e storico gridato dai cagliaritani in ricordo delle parole pronunciate nel 1988 dal tecnico trasteverino all’esordio in Serie C. Doppia promozione e salvezza. Promozione e salvezza. Sono i risultati conseguiti nei due mandati rossoblù. Che trionfo, Sir. Claudio. Il futuro, però, può essere ancora nel calcio nelle vesti da ct: «Adesso voglio fare il nonno, prenderò in considerazione solo la chiamata di una nazionale».