Ponte Morandi, Rai: nel giorno della commemorazione San Lorenzo diventa San Nicola

Il marchiano errore è commesso dalla giornalista Stefania Battistini nel corso di "Genova ferita", lo Speciale TG1 con il punto sulla situazione ad un mese dal crollo del Viadotto sul Polcevera


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Rabbia, speranza, lacrime, commozione, emozione: questi alcuni dei sentimenti provati dal fiume di persone accorse ieri pomeriggio in piazza De Ferrari per commemorare le 43 vittime causate dal crollo del Viadotto Polcevera (Ponte Morandi).

Ampia copertura mediatica dell’evento è stata garantita dalle televisioni locali e dai principali media nazionali che, nella serata, hanno poi approfondito lo status quo del ponte, degli sfollati, della viabilità, della crisi economica seguite al crollo.

Su La7, Diego Bianchi in arte Zoro, ha dedicato il “Propaganda Live” con una visione diversa: con la telecamera stile gonzo ha descritto il traffico genovese, dall’aeroporto a piazza Piccapietra, da piazza Dante a Piazza De Ferrari dove si è incontrato con il presidente di Palazzo Ducale, Luca Bizzarri. Il comico genovese ha poi accompagnato – rigorosamente in moto, per dribblare il traffico già incolonnato sulla Soprealevata, sino ai piedi dei resti del ponte Morandi. Una escursione a Coronata per una visuale dall’alto ed una intervista all’unica famiglia sfollata ospitata nell’ex Istituto San Raffaele che accoglie numerosi migranti africani e qualche siriano.

Accompagnato poi da un amico genovese, “Zoro” ha percorso Borzoli, Rivarolo e Certosa per arrivare al Check Point Fillak Nord (come lo abbiamo definito nelle colonne di questo sito) per parlare con gli sfollati presenti nel presidio permanente. Una visione diversa, quella offerta da Diego Bianchi.

La Rai invece ha dedicato lo Speciale TG1, in onda a mezzanotte, titolando la puntata “Genova ferita”. Nel corso dell’approfondimento, condotto da Emma D’Aquino, collegamenti live con il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, visibilmente stanco dopo la giornata genovese della memoria, l’architetto Mario Cucinella, l’ingegnere Silvano Barberi dei Vigili del Fuoco ed il sottosegretario Edoardo Rixi.

I collegamenti esterni sono stati garantiti dai giornalisti Igor Staglianò al Check Point Fillak Nord, Giuseppe La Venia a Cornigliano e da Stefania Battistini in piazza De Ferrari. Peccato che quest’ultima, a fine trasmissione, abbia indicato la Cattedrale di Genova, dove nel tardo pomeriggio è stata officiata una Messa in suffragio per le vittime, come dedicata a San Nicola e non a San Lorenzo.

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