Di nuovo in campo, dopo due settimane. Il Genoa cerca il riscatto contro il Bologna – che non ha ancora vinto in campionato – dopo la batosta di Reggio Emilia. Si è discusso tanto in queste due settimane, sui singoli e sul modulo. Ballardini cambia qualcosa perché se la produzione offensiva rende felice il tecnico di Ravenna lo stesso non può dirsi per la fase difensiva generale. Allora ancora 3-4-1-2 ma con un piccolo emendamento tra le linee: dentro Daniel Bessa (o Medeiros) a dare equilibrio.
Il brasiliano, favorito su Medeiros, giocherà dietro le punte Piatek e Pandev e darà una mano in copertura. Proprio come avveniva l’anno scorso, nel momento migliore della salvezza del Genoa. In difesa Ballardini conferma Marchetti tra i pali e il blocco di difensori Biraschi, Spolli e Zukanovic: i laterali di centrocampo saranno Pedro Pereira (difficile rivedere ancora Lazovic) e capitan Criscito. Gli interni, d’interdizione e di regia, saranno ancora Romulo e Hiljemark.
Dall’altra parte Filippo Inzaghi deve rinunciare all’esperienza dell’ex Rodrigo Palacio, Helander, Paz e Donsah. L’unico dubbio per tecnico del Bologna riguarda l’attacco: Destro o Falcinelli? L’ascolano parte leggermente favorito alla vigilia.
Genoa (3-4-1-2): Marchetti; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Pereira, Romulo, Hiljemark, Criscito; Bessa/Medeiros; Pandev, Piatek. All. Ballardini
Bologna (3-5-2): Skorupski; De Maio, Danilo, Gonzalez; Mattiello, Poli, Pulgar, Dzemaili, Dijks; Santander, Destro/Falcinelli. All. Inzaghi