Federsupporter chiede di far sentire in modo ufficiale la voce dei tifosi nelle istituzioni

Il Decreto del Ministero dell’Interno del 1° dicembre 2005 prevede la presenza di rappresentanti delle tifoserie: ad oggi, l’unico Ente esponenziale di diritti ed interessi dei tifosi è l'associazione riconosciuta sia dall'Osservatorio che dal Tar del Lazio


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In questi giorni e ore sta andando avanti un vero e proprio tormentone sulla ripresa dell’attività calcistica dopo il 18 maggio prossimo.

Si susseguono, in pratica, senza sosta, riunioni su riunioni delle Istituzioni calcistiche, di Comitati Medico-Scientifici, di incontri con il Ministro dello Sport, di questo con altri Ministri e via dicendo.

Naturalmente, come sempre, gli unici soggetti esclusi da questa “orgia” riunionistica sono i tifosi: cioè, coloro i quali sono i fruitori dello spettacolo calcistico e ne sono i principali finanziatori, diretti e indiretti.

Il che conferma, ove pure ce ne fosse ancora bisogno, come sia le Istituzioni e le società calcistiche, sia le Istituzioni statali, considerino i tifosi non come cittadini e consumatori, destinatari di diritti quali essi sono , bensì alla stregua di sudditi, destinatari di divieti ed obblighi, ma non titolari di alcun diritto ed interesse legittimo.

Quanto sopra, nonostante che il Decreto del Ministero dell’Interno del 1° dicembre 2005, attuativo della Legge 17 ottobre 2005, n. 210, preveda che dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (ONMS) faccia parte “Il rappresentante dell’Organismo di coordinamento nazionale delle tifoserie organizzate dei club professionisti” o, in mancanza, un Rappresentante del tifo organizzato designato dalla FIGC.

Ad oggi, l’unico Ente esponenziale di diritti ed interessi dei tifosi è Federsupporter, come tale, in più occasioni riconosciuta, sia dallo Stesso ONMS, pur non facendone parte, sia da Organismi giuridici come il TAR del Lazio.

Federsupporter, quindi, ritiene di avere pieno titolo e legittimazione per esprimere un proprio qualificato parere in rappresentanza dei tifosi circa la ripresa dell’attività calcistica.

Peraltro, Federsupporter, nella predetta qualità, è un soggetto che, a differenza di altri, non si trova in nessuna situazione di oggettivo conflitto di interessi, reale o potenziale, in ordine a tale ripresa. Per approfondire gli aspetti medico-sportivi legati al mondo del calcio si prosegua su www.federsupporter.it

Avv. Massimo Rossetti

Responsabile Area Legale Federsupporter

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