Alla ripresa del campionato il Genoa è pronto a riconsegnare i gradi di portiere titolare a Mattia Perin, 5 mesi dopo l’infortunio contro il Sassuolo e l’operazione al ginocchio che gli ha fatto perdere Euro 2016.
Intercettato da ViolaNews.com, il procuratore del giocatore rossoblù, Moreno Roggi, ha parlato così: “Sento Mattia quotidianamente, è molto carico. Noi viviamo calciatori come macchine da guerra e dimentichiamo le loro emozioni. Mattia ha voglia di tornare a giocare, a due mesi dall’intervento al crociato già lavorava sul campo: questo lo dice lunga sul suo temperamento. Ha saltato gli Europei, ha vissuto due anni sfortunati perché si fece anche male alla spalla ma posso garantire che subito dopo l’intervento si è messo a lavorare sodo e adesso è pronto”.
Sulle gare di Perin contro la Fiorentina, Roggi ha ricordato un aneddoto importante: “A me però viene sempre in mente Genoa-Fiorentina quando i viola trionfarono grazie a Gomez e Rossi. Proprio un tiro di Pepito da lontano non fu parato da Mattia. Cominciarono le critiche, ci fu anche la sosta per le nazionali e quindi si parlò molto di quell’errore. Da lì ci fu una reazione straordinaria che culminò in un lungo periodo di grandi prestazioni”.
Perin che poteva vestire già viola da giovanissimo: “In effetti quando era alla Pistoiese fece un provino alla Fiorentina ma fisicamente non era ancora sviluppato e non venne preso. Forse in quel momento avrebbero dovuto guardare un po’ più alle qualità tecniche ma è andata diversamente. Spinelli del Genoa invece decise di puntare su di lui e alla lunga ha avuto ragione”.
Infine la conferma che contatti per portare Perin in Toscana non ci sono mai stati: “No, loro hanno sempre avuto ottimi portieri. Tatarusanu viene criticato ma se si ragiona un attimo si nota che è esperto ed è in nazionale: a mio avviso è un ottimo titolare. Ribadisco: fin qui non ne abbiamo mai parlato, è ovvio che a me da tifoso viola avrebbe fatto piacere vederlo a Firenze”.
