“La segnalazione fu di un procuratore amico, Gabriele Giuffrida”. Enrico Preziosi racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport come ha scoperto Krysztof Piatek guardandolo in tv: “Non ricordo Cracovia contro chi, ma ricordo dove l’ho vista”. Il presidente del Genoa aggiunge che era “a Ibiza, casa mia: era fine maggio. Io, la tv e nessun altro: ho un modo di valutare i giocatori tutto mio, devo essere da solo, senza condizionamenti”. Il patron rossoblù conferma che non lo cederà a gennaio: “Ribadisco: Piatek è essenziale per il Genoa e io devo pensare al Genoa”. Realistricamente afferma: “Poi, non ci prendiamo in giro, io so che me lo porteranno via, perché è stratosferico e gli moltiplicheranno l’ingaggio per dieci: ci guadagnerà lui, ci guadagnerà il Genoa e noi punteremo su Favilli”. Preziosi non ha inserito una penale per il polacco: “Di solito non la metto mai”. E conclude: “Le mie trattative sono libere, se un club vuole un mio giocatore ci sediamo e parliamo: “Questo è il prezzo, lo volete?””.
Gazzetta dello Sport, Preziosi: “Ho scoperto Piatek a Ibiza, vedendolo giocare in tv”
Il presidente del Genoa racconta: "Ho un modo di valutare i giocatori tutto mio, devo essere da solo, senza condizionamenti"