Battesimo del fischietto coi rossoblù per Marco Piccinini, arbitro della sezione di Forlì chiamato per il match Genoa-Milan e, quindi, per la prima volta a dirigere una gara del club calcistico più antico d’Italia. Nato nella città della sua sezione arbitrale, Marco Piccinini dirige la sua prima gara in massima serie nel settembre del 2017 (Atalanta-Crotone), quando era in pieno organico nei ruoli della Serie B. Di professione ingegnere edile, inizia ad arbitrare per la sezione della città romagnola nel 2003, a 20 anni. Tra i professionisti dal 2011, esordisce in Lega Pro il 5 febbraio 2012 dirigendo Carrarese-Triestina.
Non è però la prima volta, però che Marco Piccinini incrocia il Grifone: nel corso della sua carriera, infatti, dalla stagione 2017/18 è stato designato nove volte in qualità di quarto ufficiale di gara, due volte nel ruolo di addetto Var ed una sola volta in quello di Avar. Curiosamente, non è mai stato chiamato in causa per un scontro fra Genoa e Milan, sia fra le mura amiche del “Luigi Ferraris” che lontano dal capoluogo ligure.
Il quadro degli ufficiali di gara è completato dagli assistenti Stefano Liberti (sezione Aia di Pisa) e Pietro Dei Giudici (Latina), mentre il ruolo di quarto uomo è stato affidato a Giovanni Ayroldi (Molfetta). A Lissone, nella sala appositamente allestita per la visione da remoto di Genoa-Milan, andranno a sedere Aleandro Di Paolo (Avezzano) ed il “pro” Luigi Nasca (Bari), alla sua prima chiamata in questo ruolo. Per Aleandro di Paolo è il decimo gettone di presenza e fra i suoi interventi, si ricordano un gol annullato all’85’ al neroverde Đuričić per fallo di mano su uscita di Perin (Genoa-Sassuolo 2-1, 5 gennaio 2020) ed anche, a dicembre dello stesso anno, l’assegnazione di un rigore al Genoa per fallo di Terzi su Behrami in Spezia-Genoa (1-2 il finale); un altro rigore assegnato al Genoa, dopo intervento Var, è quello in Ternana-Genoa 1-2 nella scorsa stagione di Serie B.
