Solo un precedente da ex rossoblù per Gasperini contro il Grifone

Gian Piero Gasperini ha scritto la storia recente più bella ed indelebile del Genoa, inutile negarlo. Portato in Serie A al primo colpo nella stagione 2006/2007 (dopo 12 anni di assenza tra B e C1), e addirittura in Europa League dopo un buon ventennio (ci fu anche il bis, purtroppo annullato dai tribunali per la famosa licenza Uefa mancante nel 2015).

Domenica alle 12:30 affronterà il Vecchio Grifone da ex per la 2° volta nella sua carriera, da tecnico di una squadra come l’Atalanta (16 punti in classifica, +1 sui rossoblù) che sta piacendo e stupendo tutti dopo un inizio difficile in cui fu messo addirittura in discussione.

L’unico precedente negli archivi tra Gasperini ed il Genoa è datato 6 ottobre 2012 sempre in Serie A: al “Ferraris” andò in scena la sfida Genoa-Palermo.

Il Gasp era da poco subentrato sulla panchina rosanero al posto di Giuseppe Sannino, ed era pronto a tornare in gioco 1 anno dopo il cocente esonero all’Inter. In Sicilia si portò Ivan Juric come vice.

Quella sfida emozionante da ex finì in pareggio per 1-1: Palermo avanti grazie al gol di Giorgi al 14′ del primo tempo. Nella ripresa il pareggio del Genoa di mister De Canio col sigillo di Marco Borriello dopo 8 minuti.

“Bella serata, è stato emozionante l’applauso di tutto lo stadio. Pareggio giusto”, commentò.

In quella stagione 2012/2013, però, le cose andarono male: il Genoa licenziò poco dopo De Canio (al suo posto Luigi Delneri, ed infine Davide Ballardini), mentre Gasperini visse la solita situazione surreale con Zamparini.

Il 4 febbraio il patron lo esonera, chiamando Alberto Malesani: il 23 febbraio Gasp torna in Sicilia ma dura 3 partite e poi straccia il contratto.

Domenica a Bergamo sarà tutt’altra sfida, quasi da vertice: il maestro contro l’allievo (ormai ex) Juric.