Tuttosport, Genoa all’ultimo respiro. Decide Criscito

Prandelli: "Vivo di motivazioni, pubblico fantastico"

Capitan Criscito dopo aver segnato con il "missile" scagliato verso la porta della Lazio (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Genoa meravigliosamente perfetto, in quel finale arrembante che pare aver sorpreso una Lazio organizzata su equilibri sottili e non propriamente dipendenti dalle scelte del suo tecnico, Inzaghi, alle prese con una buona dose d’infortuni. Garra, tecnica, qualità sintetizzati dalla lucidità con cui Domenico Criscito ha assestato il punto del 2-1 al 94′, ineffabilmente inaspettato, un gol bellissimo che getta via lo sforzo di una Lazio crollata. Grandi meriti del Grifone, terza marcatura in quattro partite per un Sanabria che per ora non sta facendo rimpianger troppo Piatek, soprattutto il quarto risultato utile consecutivo, che virtualmente proietta il club più antico d’Italia fuori dalla palude per non retrocedere. Merito di Prandelli, demerito di Simone Inzaghi e ancor peggio di una Lazio incapace di gestire una partita che s’era messa positivamente (vantaggio di Milan Badej su triangolo chiesto e ottenuto con l’ex Immobile).

Nella ripresa è proseguito l’assalto biancoceleste, segnala Tuttosport, Correa ha chiamato Radu al grande intervento e lo stesso portiere di proprietà dell’Inter ha dovuto deviar sulla traversa la possibile doppietta del mediano croato ex Fiorentina. Di colpo la musica è cambiata, Leiva ha certificato una sua partita da horror servendo a Sanabria il pareggio in mischia, poi il sinistro di Mimmo Criscito a far impazzire il Ferraris e lo speaker rossoblù Andrea Carretti. “Io vivo di motivazioni, il pubblico è stato fantastico e si sta creando la giusta alchimia – a ha commentato Prandelli ai giornalisti, continuando – stiamo svoltando, adesso non possiamo più andare indietro“.

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