Al Crotone non è bastata una prova di personalità, in casa del Genoa, al Ferraris, per riuscire nel colpo ai danni dei rossoblù. Finisce coi calabresi sconfitti e sempre più trascinati in basso nel vortice della retrocessione, nonostante la reazione abbozzata e concretizzata in un pericoloso colpo di testa assestato dall’ex Ricci. A fare da specchio alla gara, tuttavia, ci sono le polemiche. E infatti l’edizione odierna del Corriere dello Sport evidenzia come il gol di Bessa sarebbe stato da annullare in virtù di un fallo precedente, errore più grave di una partita complessivamente mal condotta dall’arbitro Irrati: il fischietto non ha infatti ravvisato l’irregolarità commessa dall’ex Hellas Verona su Faraoni dopo che quest’ultimo aveva anticipato Galabinov.
Il bulgaro ha steso il terzino avversario mentre stava rinviando, e dal pallone perso è nato il gol di Bessa che a conti fatti ha risolto la partita tenuto in gioco proprio da Faraoni. E’ il 28′ del primo tempo e già prima solo il Var aveva salvato una topica che il quotidiano romano giudica una clamorosa simulazione (quella costata l’ammonizione a Medeiros, tuffatosi senza esser toccato da Cordaz). In questo frangente Irrati aveva assegnato immediatamente il penalty salvo trovarsi sconfessato dallo strumento che da inizio stagione è stato posto in ausilio alla classe arbitrale. Non una direzione di gara irreprensibile.