I punti ottenuti in esattamente mezzo girone di campionato sono 32, che uniti alle 20 partite contribuiscono a dipingere un ritratto assai soddisfacente di un Genoa che prima invece annaspava tristemente. Ballardini ha definitivamente conquistato la piazza, ora che il Grifone è undicesimo in classifica e non più penultimo, ora che la salvezza è stata messa in cascina e non sognata come 19 gare fa. Crotone-Genoa 0-1, decisivo Rigoni, Genoa-Crotone 1-0, decisivo Bessa. Cambiano gli interpreti ma non il filo conduttore, perché il mister di Lugo ha riscontrato un amore incredibile da parte del popolo del Genoa.
Ieri, il Ferraris non aveva occhi che per lui. I tifosi gridano a gran voce la sua riconferma, l’ultima parola spetta a Preziosi ma il dodicesimo uomo s’è già espresso con cori e striscioni: “L’ovazione del pubblico mi ha fatto un dispiacere enorme, non va bene, che non si faccia mai più – ha scherzato il diretto interessato, Ballardini, prima di tornar serio – cosa dire, ho ringraziato i tifosi. Mi viene la pelle d’oca”. La spiegazione di questo tributo è cosa ovvia, ma lo si ricoda nuovamente: “Che dire, probabilmente viene apprezzata la persona e il lavoro, i tifosi capiscono le difficoltà, che erano tante. I nostri risultati sono stati straordinari nelle difficoltà, nella qualità del gioco e nella disponibilità dei giocatori”. Con Preziosi ci si telefona, si parla, ci si confronta ma manca ancora qualcosa. A riportare la notizia è Tuttosport.