Torino-Genoa, le possibili scelte tattiche di Mihajlovic e Juric

Le squadre dei due tecnici fanno della grinta e dell’organizzazione di gioco i loro punti di forza, nonostante giochino con moduli diversi


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È il fiore all’occhiello della squadra di Juric, nonostante i 4 gol incassati contro il Palermo. Aggressione a tutto campo e duelli individuali contraddistinguono la fase di non possesso del Genoa. Contro il tridente offensivo del Torino, il pacchetto arretrato dei rossoblù è chiamato a superarsi. Se Rincon dovesse essere schierato dall’inizio, molte delle speranze del Genoa di uscire con un risultato positivo dal “Grande Torino” passeranno da lui. Il suo lavoro in copertura è fondamentale per ottenere la superiorità numerica nella zona centrale del campo, in tal modo sia Munoz che Izzo potranno attaccare alti i loro diretti avversari. Lo stesso lavoro di sacrificio verrà richiesto agli esterni alti. L’unico dubbio è legato all’uomo che dovrà disturbare Valdifiori in fase di costruzione del Torino: Rigoni è l’uomo di Juric, ma essendo squalificato chi tra Ninkovic ed Ocampos infastidirà il regista granata? Da questi accorgimenti dipenderà il buon esito della sfida di stasera.

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