Ufficiale: Reggina rinviata a giudizio per ritenute fiscali e stipendi

Il club calabrese, prossimo avversario del Genoa, rischia dei punti di penalizzazione

Reggina

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La Reggina è stata deferita per non aver saldato entro i termini stabiliti i pagamenti relativi alle ritenute Irpef e i contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati. É quanto si apprende in un comunicato diramato dalla Figc: «Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare gli Amministratori unici e legali rappresentante pro-tempore di Reggina (Serie B) e Juve Stabia (Girone C di Serie C), Luca Gallo e Filippo Polcino “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza in ordine al mancato versamento, entro il termine del 16 febbraio 2022, delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo marzo-ottobre 2021 e dei contributi INPS riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo giugno-ottobre 2021 (Juve Stabia) e luglio-ottobre 2021 (Reggina) e comunque per non aver comunicato alla CO.VI.SO.C entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi INPS sopra indicati. In relazione a poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi». Il club calabrese, prossimo avversario del Genoa, rischia dei punti di penalizzazione.

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