Sabatini: “Squadra poco reattiva e brillante, sconfitta meritata”

Il tecnico della Primavera rossoblù: "Sturaro? Oggi era importante che riassaporasse la gara e che non si facesse male. Ci vorrà comunque ancora del tempo, prima di ritrovarlo ai suoi livelli"

Genoa Primavera Sabatini
Sabatini indica lo schema (Foto Genoa cfc Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Termina sul campo del centro sportivo di Vismara il filotto di risultati utili consecutivi del Genoa, che viene fermato da un Milan molto più affamato di punti che s’impone per 2-0 grazie ai gol, nel secondo tempo, di Maldini e Brescianini. Una sconfitta che fa da doccia ghiacciata per i grifoncini, che dopo la vittoria su Atalanta ed Empoli e il pareggio casalingo con il Torino, pensavano di poter avere vita facile contro i pari età rossoneri penultimi a 14. Sono 4 ora le lunghezze tra le due squadre: situazione che rende ancora più accesa la lotta per continuare l’avventura nel campionato di Primavera 1. Al termine della sfida il tecnico della formazione rossoblù, Carlo Sabatini, è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Una sconfitta pesante, che fa da doccia fredda dopo tre risultati utili consecutivi. Cosa è successo in quei 90′?

 

“Non abbiamo fatto una buona partita e direi che a conti fatti la sconfitta è anche meritata. Non siamo stati molto reattivi, nè brillanti, probabilmente anche il campo, per il fondo e la misura, non ci ha agevolati, ma questa non deve essere una scusante, perchè i campi veri sono questi. L’abbiamo affrontata con la dovuta determinazione necessaria in partite che sono scontri diretti. Dopo un primo tempo tutto sommato all’altezza, dove potevamo si prendere gol, ma abbiamo anche sprecato un’occasione clamorosa per passare in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo fatto male, abbassando troppo il baricentro e permettendo al Milan di trovare le situazioni per farci gol. Siamo poi rimasti in 10… è stata senza dubbio una giornata negativa e una sconfitta meritata”.

 

Oggi ha avuto tra i suoi titolari Stefano Sturaro. Come le è parsa la condizione del centrocampista?

 

“Oggi era importante che riassaporasse la gara e che, soprattutto, non si facesse male. Avevamo concordato con il mister e lo staff medico 45′ minuti e 45′ questi ha fatto, senza avere problemi fisici. Chiaro che gli manchi la brillantezza e le misure del campo, ma la notizia positiva è che sta bene e che non ha avuto alcun tipo di problemi. Ci vorrà comunque ancora del tempo, prima di ritrovarlo ai suoi livelli”.

 

Oltre all’incrocio colpito da Schafer nel primo tempo, non ci sono state importanti occasioni da gol realizzate da parte vostra. Può questo aver dipesa dalla mancanza di Szabo in attacco?

 

“Sicuramente incide, perchè è il nostro punto di riferimento centrale, anche se a dire il vero nell’ultima partita avevamo concluso poco anche con lui in campo. Dovevamo essere più incisivi con gli esterni. Oggi rientravi Micovschi, che avrà anche lui bisogno di qualche partita per tornare in forma. Dovevamo essere incisivi anche con qualche inserimento dei centrocampisti. Non l’abbiamo fatto e giustamente siamo rimasti a secco”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.