Palladino: «Mi è piaciuto il carattere dei miei giovani»

«Europa? Non mi pongo degli obiettivi a lungo termine, il Monza ha voglia di crescere e arrivare in alto»

Palladino Monza
Mister Raffaele Palladino (foto di AC Monza)

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Il Monza conquista tre punti allo stadio Luigi Ferraris, batte il Genoa e consolida la parte sinistra della classifica: «Maldini e Valentin Carboni sono due ragazzi di vent’anni che sono subentrati bene in uno stadio difficilissimo. Nel primo tempo non abbiamo rischiato niente, la bravura di Gilardino e la spinta dei geonani hanno cambiato l’inerzia ma in quel momento mi è piaciuto il nostro carattere nel ricercare il vantaggio. É la vittoria del gruppo, ne sono emozionato». Sono le parole di Raffaele Palladino dopo il 3-2 di Genova che consolida i brianzoli nella parte sinistra della classifica: «C’è dietro un grande lavoro di staff durante la settimana. Voglio citare chi non gioca ma tifa dalla panchina come Caldirola, Colombo e Zerbin».

«Ho una squadra di grande talento che cerco di fare esprimere: il gol in sforbiciata di Dany Mota è uno schema provato, la palla di Colpani doveva essere rasoterra ma l’ha alzata ed è andata in porta. Maldini ha avuto un problema alla caviglia, l’ho preservato sapendo che avrebbe “spaccato” la partita in corso, come ha fatto nelle ultime quattro. In settimana ho stuzzicato i ragazzi dicendo che in allenamento proviamo molto ma in partita concludiamo poco. Qualificazione in Europa? Non mi pongo degli obiettivi a lungo termine, il mio compito è fare bene con il Cagliari. Il Monza ha voglia di crescere e arrivare in alto: a volte, i miei ragazzi rifiutano il giorno libero che gli concedo – che da calciatore mi faceva enorme piacere – e penso sia indicativo di ciò che siamo» conclude mister Palladino, ripreso da Sky.

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