Il Genoa Women perde a Cesena, ma mantiene il quinto posto in classifica

Le Grifonesse hanno perso 1-3 con le romagnole: gol della bandiera di Caterina Bargi

La formazione del Genoa Women a Cesena (Foto Genoa cfc)

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La partita odierna persa 1-3 dal Genoa Women sul campo del Cesena Femminile ha avuto i suoi due momenti topici al 25’ del primo tempo e al 22’ della ripresa con protagonista nel bene e nel male la portiera genoana Camilla Forcinella, che prima con una grande deviazione ha «tenuto in partita» le compagne di squadra, che un minuto prima avevano subìto la seconda rete e poi, dopo che Caterina Bargi aveva dimezzato il vantaggio, «tradita» dal sole (avrebbe dovuto indossare un berretto!) le ha «fatte uscire» con una «papera».

Anche se il risultato finale rispecchia i valori in campo, le Grifonesse, che hanno mantenuto il quinto posto con un punto di vantaggio sull’Hellas Verona fermato sul pari «a reti bianche» in casa contro il Brescia Femminile, si sarebbero potute portare in parità con due occasioni da rete avute da Bargi e Claudia Ferrato. Per quanto si è visto finora le rossoverdi ternane, le biancocelesti laziali (appaiate in classifica) e le bianconere cesenati (distanziate di due punti) sono di livello superiore alle genoane, che, alla ripresa del campionato dopo lo «stop» natalizio, domenica 7 gennaio 2024 ospiteranno le gialloblù parmensi, che in classifica hanno sette punti di più e sono appaiate al terzo posto alle romagnole.

Ecco i principali momenti dell’incontro:

7’ del primo tempo: lancio «in profondità» di sinistro dalla «tre quarti» di destra di Anna Catelli, che scavalca tutta la difesa genoana e favorisce il beffardo pallonetto di destro di Beatrice «Bea» Calegari, a un paio di metri dalla linea di fondo e oltre il palo destro, che manda la sfera con un pallonetto a insaccarsi nell’angolino basso sinistro senza che la danese-canadese Heidi Samaja Giles riesca a rinviarla con il piede destro.

24’ del primo tempo: con un’azione molto simile alla precedente Catelli, appena dentro l’area di rigore, defilata sulla destra, effettua un traversone di sinistro sul «secondo palo» su cui interviene di testa da cinque metri Paola Cuciniello, che con la tempia sinistra manda il pallone nell’angolino basso destro dopo aver dato un «bacio» al palo.

25’ del primo tempo: Sara Tamborini, leggermente defilata sulla destra, tira di sinistro da una decina di metri un pallone che, deviato con traiettoria «allargata» dal polpaccio sinistro di Giorgia «Gina» Bettalli, che le si è opposta, dandole le spalle, si infilerebbe alla destra di Forcinella, se la portiera genoana con un balzo «felino» non lo deviasse sul fondo con la mano destra.

29’ del primo tempo: Bargi, lanciata in contropiede, viene fermata, mentre sta per entrare in area di rigore, defilata sulla destra, con una trattenuta da Federica D’Auria (fallo probabilmente «da ultima donna» con la difensora cesenate «graziata» dall’arbitro dell’incontro, il signor Riccardo Boiani di Pesaro, per un’ipotetica «chiusura» con una «diagonale» di Elena Casadei): il calcio di punizione da diciassette metri è splendidamente battuto con l’interno destro «a foglia morta» dall’ala sinistra genoana, la quale manda il pallone a infilarsi nell’angolino alto destro, vanificando il tuffo della portiera delle romagnole Adelaide Serafino.

45’ del primo tempo: su traversone dalla destra dell’italo-venezuelana Maria Fernanda «Dinha» Fernandez Betancour, Bargi a sei metri dalla porta devia il pallone con la tempia sinistra a un metro dal palo destro.

5’ del secondo tempo: approfittando di un «batti e ribatti» nell’area di rigore rossoblù, Calegari calcia al volo incredibilmente sopra la traversa con il destro, indisturbata a cinque metri dalla porta e in perpendicolare con il palo sinistro.

7’ del secondo tempo: approfittando di un mancato anticipo di Giles, Martina Sechi, defilata sulla destra calcia di esterno destro da sedici metri un rasoterra che senza la deviazione in tuffo di Forcinella sul fondo si infilerebbe nell’angolino basso sinistro.

8’ del secondo tempo: su calcio d’angolo battuto di interno destro dalla destra viene inscenato un «remake» «alla romagnola» dell’occasione da rete non concretizzata da Bargi nel primo tempo, che viene fallita da Cuciniello.

16’ del secondo tempo: su traversone di interno sinistro di Chiara Mele dalla «tre quarti» di sinistra, Ferrato in «spaccata» devia di destro al volo da sette metri il pallone a un metro dal palo sinistro.

22’ del secondo tempo: defilata sulla sinistra, Tamborini lascia partire un tiro di destro da venticinque metri indirizzato nell’angolino alto destro su cui Forcinella arriva in posizione eretta e con le braccia alzate, lasciandosi sfuggire dalle mani il pallone, perché accecata dalla luce solare che c’è nell’area di porta (le altre zone della metà campo genoana si trovano all’ombra).

25’ del secondo tempo: defilata sulla sinistra, Sechi tenta di «capitalizzare» un’azione di contropiede «imbastita» da Tamborini con un tiro di interno destro da quattordici metri nell’angolino alto sinistro, che manda il pallone fuori di un metro.

39’ del secondo tempo: approfittando di un errato retropassaggio di Bettalli, Maria Vittoria Nano s’incunea nell’area di rigore delle ospiti, lasciando partire un diagonale di destro su cui Forcinella è brava a deviare il pallone – che grazie al suo intervento «fa la barba» al palo destro – con la mano destra sul fondo, «allungandosi» in tuffo.

TABELLINO

Cesena (frazione di Martorano), Stadio “Martorano”, domenica 17 dicembre 2023, ore 14,30

Cesena-Genoa 3-1 [XI giornata del Campionato Italiano di Serie B 2023/2024]

Arbitro: Boiani [Pesaro]

Marcatrici: nel primo tempo al 7’ Calegari (C), al 24’ Cuciniello (C), al 29’ Bargi (G); nel secondo tempo al 22’ Tamborini (C)

Cesena (4-3-1-2): 40 Serafino; 22 Cuciniello, 6 D’Auria (dal 41’ del 2° T.: 23 Costa), 15 Groff, 7 Casadei; 21 Catelli, 19 Lamti, 45 Calegari (dal 24’ del 2° T.: 3 Nano); 10 Tamborini; 9 Lonati (dal 36’ del 2° T.: 20 Milan), 27 Sechi. Allenatore: Al. Conte.

Genoa (4-3-3): 16 Forcinella; 8 Fernandez, 74 Lucafò, 19 Giles, 44 C. Mele (dal 20’ del 2° T.: 23 Oliva); 4 Bettalli, 25 Tardini (dal 27’ del 2° T.: 13 Errico) , 24 Scuratti (dal 30’ del 2° T.: 20 Campora); 17 Acuti (dal 30’ del 2° T.: 9 G. Parodi), 18 Ferrato (dal 20’ del 2° T.: 11 Rigaglia), 22 Bargi. Allenatore: A. Filippini I.

Note: osservato un minuto di raccoglimento per Juliano, ex calciatore del Napoli (con cui conquistò le Coppe Italia del 1961/1962 e del 1975/1976, la Coppa delle Alpi del 1966 e la Coppa di Lega Italo-Inglese del 1976) dal 1962 al 1978, del Bologna dal 1978 al 1979 e della Nazionale Italiana dal 1966 al 1974 (con cui giocò per diciotto volte, vincendo la Coppa Europa per Nazioni nel 1968), morto a ottant’anni mercoledì 13 dicembre 2023; Tamborini segna con un tiro da 25 m. circa che sfugge alla presa con le mani di Forcinella.

Stefano Massa

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