Hurtado, l’offerta del Genoa supera quella del Boca: i dettagli

Se non sarà trovato un accordo a breve il venezuelano può risolvere il contratto unilateralmente

Hurtado
Jan Hurtado (dalla sua pagina Twitter)

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Jan Hurtado è al centro di un caso di mercato che coinvolge tre club. Il Gimnasia, titolare del 50% del cartellino, il Boca Juniors e il Genoa. Succede che i cugini di Buenos Aires si accordano con il papà del giocatore per portarlo alla Bombonera per cinque milioni di dollari cash (per l’intero cartellino). Invece il Genoa prende un accordo formale con Gabriel Pellegrino, presidente del Gimnasia: sette milioni di dollari composti da bonus.

L’offerta rossoblù supera di due milioni quella del Boca, che resta la via più sicura per il Gimnasia. Le condizioni poste dai rossoblù, spiega ole.com, sono le seguenti: 1,5 milioni alla firma (da dividere tra giocatore e club) e 1,5 milioni entro un anno dalla firma; i restanti 4 milioni saranno corrisposti a fronte del perseguimento di determinati risultati con il Genoa (tutti di facile avveramento come numero di gol, presenze, posizione in classifica).

L’ultima parola spetta a Hurtado, il quale il 6 luglio ha già sostenuto le visite mediche con il Boca, prima che il Genoa presentasse l’offerta superiore. E pensare che la clausola risolutoria del contratto del venezuelano è di soli due milioni di dollari ma esercitabile solo dallo stesso calciatore. Se Hurtado vorrà, potrà risolvere unilateralmente il vincolo depositando due milioni di euro sul conto corrente del Gimnasia: così sarà libero di scegliere tra Boca e Genoa.

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