Gazzetta dello Sport, il Genoa è sfavorito

Numeri agghiaccianti per il 117° derby della Lanterna

Izzo dopo la sconfitta nel derby

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Nessuna richiesta è stata inoltrata dal Genoa alla Lega Calcio per uno stop, ma al 43′ di stasera lo stadio potrebbe compattarsi in 60′ speciali. Nel passaparola cittadino s’era parlato di una coreografia condivisa tra Nord e Sud, con contatti “carbonari” seguiti da smentite sotterranee. Il Genoa giocherà in casa, non sarà tutto esaurito ma il colpo d’occhio sarà degno delle occasioni importanti e prima dell’inizio i maxischermi proietteranno un video emozionale prodotto da Comune e Regione per sottolineare la bellezza di Genova. Riservata, un po’ nascosta. Bisogna cercarla e meritarsela.

Come la partita, del resto. Genoa e Sampdoria sono reduci da tre ko di fila ciascuno, rammenta stamani La Gazzetta dello Sport: crisi e smarrimento per tutti, il fieno accumulato in partenza si sta bruciando ma il Grifone ha vinto uno solo degli ultimi 9 derby. Negli ultimi tre non ha neppur segnato un gol – cosa mai successa prima – e ha perso gli ultimi cinque in casa. Numeri da sottomissione, riporta la rosea, con un’aggravante: il momento non aiuta, si rimpiange Ballardini e Juric non è nelle grazie dei tifosi pure per la gestione di Piatek. Aggiungendo il litigio con Zukanovic, neppur convocato per scelta tecnica, la frittata è completa: “Per noi non è una partita ma una battaglia – hanno fatto sapere ieri al Pio, con cori, incitamenti, fumogeni e striscioni – noi siamo pronti a tutto per voi, ma non tradite i genoani”. La cabala però è rossoblù: il 25 novembre 1990 su giocò il derby di Branco, l’1-2 della magica punizione divenuta cartolina, forse il gol più famoso della storia genoana.

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