Il legislatore sportivo ha provveduto a modificare l’art. 16 delle Noif, le Norme Organizzative Interne della Figc, per contrastare un nuovo guizzo della Super League. «Ai fini della iscrizione al campionato la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla Uefa e dalla FIGC. La partecipazione a queste competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute comporta la decadenza della affiliazione» recita il nuovo dispositivo. La nuova disposizione, votata all’unanimità compreso l’a.d. dell’Inter Marotta, riguarda anche la disputa di gare e tornei amichevoli.
«Chi ritiene di dover partecipare a una competizione non autorizzata da FIGC, UEFA e FIFA perde l’affiliazione. Al momento non abbiamo notizie di chi è rimasto e chi è uscito dalla Superlega, questa norma si riferisce alle licenze nazionali. E’ evidente che se al 21 giugno, data di scadenza delle domande di iscrizione, qualcuno dovesse voler partecipare a competizioni di natura privatistica, non prenderà parte al nostro campionato» spiega Gravina nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione del Consiglio.