Serie A, modifiche al Manuale delle Licenze Nazionali

I club dovranno aver pagato i debiti per trasferimenti internazionali, debiti tributari, debiti verso tesserati e figure amministrative fino a maggio 2021

Palla pallone Serie A Atalanta
Il pallone della Serie A 2020-2021 (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Oltre alla norma anti-Super League, il Consiglio Federale di oggi ha approvato l’aggiornamento al Manuale delle Licenze Nazionali 2021-2022 dando particolare risalto al monitoraggio della Figc dell’equilibrio economico e finanziario del calcio professionistico e di tenere, al contempo, in adeguata considerazione le conseguenze negative economiche derivanti dal perdurare della situazione pandemica. Così Gabriele Gravina: «Ho chiesto la possibilità che dalla stagione 2021-2022 il rapporto costidi non superare l’80% dei costi rapportati al monte ricavi».

Rispetto ai criteri legali ed economico-finanziari le società dovranno aver assolto al pagamento dei debiti per trasferimenti internazionali di calciatori, dei debiti tributari (tenendo conto dei provvedimenti agevolativi e della sospensione dell’invio delle comunicazioni d’irregolarità per l’anno d’imposta 2020), dei debiti nei confronti dei tesserati e delle altre figure amministrative per emolumenti fino a maggio 2021 e delle relative ritenute fiscali sugli emolumenti fino alla mensilità di aprile e dei contributi previdenziali fino alla mensilità di maggio. Rimane ferma la possibilità per l’assolvimento di ritenute e contributi di beneficiare delle agevolazioni di legge, ove applicabili.

Inoltre, le società dovranno documentare l’avvenuto superamento di eventuali situazioni di deficit patrimoniale risultanti dalla situazione intermedia al 31 marzo 2021. Per quanto riguarda, infine, la previsione dell’indicatore di patrimonializzazione (PA), è stato aggiornato l’approfondimento al fine di completare l’analisi dei dati per la determinazione di un coefficiente che sia adeguato all’attuale quadro economico-finanziario delle società di calcio di Serie B e di Serie C.

Riguardo i criteri sportivi-organizzativi tra le novità emerge l’obbligo per le società di Serie C di allestire una squadra femminile Under 17.

Rispetto ai criteri infrastrutturali è stata differita alla stagione 2022/2023 l’introduzione di alcune norme programmatiche al fine di armonizzare i criteri tra le Leghe professionistiche.

Il processo ammissivo si concluderà con le comunicazioni da parte delle Commissioni competenti l’1 luglio 2021. Nel caso di ricorsi la decisione finale verrà assunta dal Consiglio federale dell’8 luglio 2021.

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