Federsupporter: «No alla riapertura parziale degli stadi, il calcio è di tutti»

Il presidente Parisi: «Il calcio è DI tutti e PER tutti e non degli “invitati” o dei privilegiati, il cui ingresso è a totale discrezione delle Società, preoccupate, unicamente, dei propri interessi»


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Il Comitato Tecnico Scientifico, ultimo baluardo al rispetto della salute e della dignità dei tifosi negli stadi.

Federsupporter, associazione di tutela dei diritti dei tifosi, è a fianco dei tifosi contro la riapertura parziale degli stadi.

Il calcio è DI tutti e PER tutti e non degli “invitati” o dei privilegiati, il cui ingresso è a totale discrezione delle Società, preoccupate, unicamente, dei propri interessi. In particolare, Federsupporter approva la presa di posizione dei tifosi del Torino della Curva Maratona che intendono lasciare il settore vuoto, dell’Associazione Club Genoani («Non intendiamo “andare a teatro” o essere sorteggiati come ad un gioco a premi») degli Ultras Tito della Sampdoria («Per noi non esiste il “tu si, tu no”. Per noi è “o tutti, o nessuno”») e di tutte le altre componenti del tifo che si sono dette contrarie alla riapertura parziale degli impianti.

Nella link allegato sono illustrate le motivazioni di tale presa di posizione e richiamata l’attenzione sulle modalità di ingresso nel calcio dei Fondi di Investimento, sia quale fonte di finanziamento per la sopravvivenza del sistema, sia, soprattutto, per quell’evoluzione della cultura aziendale e della governance nel calcio, la cui mancanza ha costituito, finora, un freno al cambiamento.

Alfredo Parisi – Presidente Federsupporter

Una considerazione  per chi ama il calcio come gioco

Sinora sono state sentite tutte le componenti del calcio in merito alla riapertura degli stadi, contrastata dal Comitato Tecnico Scientifico fermo sulla propria posizione “ Il calcio è uno sport di contatto e sono stati gli stessi vertici sportivi a proporre la soluzione che è attualmente in vigore. Il Comitato non cambia le misure preventive e così non si torna indietro come per gli stadi aperti: ad oggi mancano le condizioni epidemiologiche per consentire per consentire una riapertura degli impianti al pubblico” ( www.fanpage.it, 16 settembre 2020).

Tutte le componenti del calcio tranne il “residuale” soggetto che sta subendo un “lock down” della propria passione.

Il tifoso, infatti, viene preso in considerazione da tutti, Istituzioni, nazionali e sportive, opinionisti, media, solo e soltanto nella sua veste di “pagatore silente”.

Questo è l’unico diritto riconosciuto al tifoso: pagare per assistere ( con l’esperienza Covid forse!) nello stadio alle gare della propria squadra…CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTA LA NOTA DI FEDERSUPPORTER

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