Correva l’anno 1961: il Genoa perse l’aeroderby

Il 23 luglio di 59 anni fa il Grifone perse 4-2 la stracittadina organizzata per l’iniziativa promozionale “A GE 62” dove si segnava lanciando i palloni da un aereo

Genoa-Sampdoria derby

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La notizia casualmente trovata su Stampa Sera come anticipazione e su La Gazzetta dello Sport come commento all’evento è talmente incredibile che ci si limiterà a riportare le soprammenzionate fonti giornalistiche. Si ricorda che l’aeroporto “Cristoforo Colombo” di Genova-Sestri Ponente fu inaugurato nel 1962 e quindi le manifestazioni di «A GE 62» (in una delle quali vennero coinvolte le due maggiori squadre calcistiche genovesi) avevano un valore promozionale.

da Stampa Sera di sabato 22 luglio 1961. N. 174, pag. 6

Incontro di calcio aereo tra Genoa e Sampdoria

Nel quadro delle manifestazioni di “A GE 62” promosse dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Aero Club di Genova, un’originale gara è stata programmata per domani nel corso della quarta giornata aviatoria all’aeroporto di Genova-Sestri [Ponente]: un incontro fra calciatori della Sampdoria e del Genoa. L’incontro sarà naturalmente aereo, fra tre rappresentanti in blucerchiato e tre in rossoblù, e consisterà nel lancio di precisione, da aerei in volo, sui quali avranno preso posto rappresentanti delle due società, di due palloni da parte di ciascun giocatore, Sul terreno dell’aeroporto saranno sistemate due porte di dimensioni regolamentari, ma, naturalmente, messe in senso orizzontale e non verticale, e i giocatori, passando in volo sopra di esse, dovranno cercare di sganciare i palloni in modo che questi ultimi infilino le porte. Ogni giocatore avrà a disposizione due palloni che lancerà in due passaggi consecutivi sopra la porta avversaria e da un’altezza possibilmente minima onde centrare meglio il bersaglio. Resterebbe da dire dei concorrenti, ma per il momento le notizie al riguardo sono piuttosto vaghe. La Sampdoria ha tutti i suoi giocatori fuori Genova. Pare che essa sarà rappresentata al «derby» da suoi vecchi giocatori, il portiere [Pietro] Bonetti e il terzino [Pietro] Podestà [e che] il terzo uomo sarebbe addirittura il sessantaquattrenne [Adolfo] Baloncieri, a suo tempo allenatore dei blucerchiati. Del Genoa l’unico giocatore presente in città è il capitano [Rino] Carlini, il quale si è detto disposto a tentare la prova, ma sua moglie è nettamente di parere contrario. Un partecipante sicuro, in rossoblù, sarà l’anziano [Vittorio] Sardelli, il non dimenticato terzino dei vent’anni fa, [mentre] per il terzo si fa il nome di [Gastone] Bean, ma questi è in Riviera a fare i bagni e si sa bene se accetterà di muoversi per l’occasione. Le prove avranno luogo nella mattinata e la prova sarà disputata alle 16.

r. b. [Renzo Bidone]

da La Gazzetta dello Sport di martedì 25 luglio 1961, N. 175, pag. 4

Il Genoa domani risponde all’appello

GENOVA, 24. – […] Carlini […] domenica ha preso parte al curioso “derby” aerocalcistico all’aeroporto di [Genova-]Sestri Ponente, difendendo con scarsa fortuna i colori del Genoa, unitamente a Sardelli, di fronte alla coppia Baloncieri-Podestà, che ha finito per prevalere per 4 «centri» a 2. […]

Ricerche a cura di Stefano Massa

(membro del Comitato Storico Scientifico del Museo della Storia del Genoa)

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