Samp-Genoa, le pagelle: fiammata di Lerager, Genova è rossoblù

Prova convincente di Criscito: immenso "highlander" Pandev, ottimo Jagiello che ha messo lo zampino nel gol del raddoppio

Festa del Genoa dopo la vittoria nel derby (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Dopo quattro lunghi anni il Genoa torna ad imporsi nel derby della Lanterna. Lo fa con le reti di Criscito (calcio di rigore) e Lerager, inframmezzate dal pareggio momentaneo di Gabbiadini. Il 2-1 finale tinge Genova di rossoblù e contemporaneamente avvicina gli uomini di Nicola alla salvezza. Di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti del 120^ derby della Lanterna.

Genoa: 6,5

Perin 6: Sulla conclusione di Gabbiadini non può far nulla, per il resto sbroglia qualche situazione ingarbugliata. A fine gara guida i compagni nell’intonare “chi non salta bluerchiato è”: Capo Ultras.

Biraschi 6,5: Corre, corre, corre. Come un’utilitaria made in Italy macina chilometri senza perdere affidabilità: Fiat Biraschi.

Romero 6: Un fabbro con le scarpette chiodate. Picchia praticamente tutto ciò che transita dalle sue parti, esce per infortunio senza nascondere il proprio malumore: Tyson Romero. (Dal 64′ Goldaniga sv)

Masiello 6: Soffre la velocità di Bonazzoli, ma riesce comunque a limitare i danni cercando anche di impostare l’azione dal basso: Esperienza al comando (81′ Zapata sv).

Criscito 7: quando scende sulla fascia lo fa con grande autorevolezza e ha trasformato il rigore dell’1-0 con uno dei suoi missili. Capitano coraggioso.

Schone 6,5: sta crescendo di partita in partita. Ha smistato diversi palloni e ha anche agito in fase di copertura. Regista d’autore.

Lerager 7,5: decisivo, sia in fase di copertura sia in quella realizzativa. Ha cercato il gol con insistenza: gli è stato annullato, ingiustamente, il primo, ma il secondo è stato strameritato. Principe di Danimarca.

Jagiello 7,5: è ormai il jolly di Nicola. Stavolta era schierato sulla fascia sinistra e ha pienamente convinto: ha prima soffiato il pallone a Bereszynski e poi ha servito il pallone della vittoria a Lerager. (79′ Barreca sv).

Falque 6: un po’ in ombra per gran parte del primo tempo, forse a causa del ruolo non proprio a lui consono della fascia destra. Poi si distingue per alcune giocate: nobile spagnolo. (80′ Ankersen sv)

Pandev 7: immenso e instancabile, dopo una prova perfetta, nel finale prende per mano la squadra e la conduce verso la vittoria, dando ordine e calma. Highlander.

Pinamonti 6: non ha convinto ancora come uomo d’area, ma ha difeso e conteso tanti palloni agli avversari. Concreto. (83′ Favilli sv)

All. Nicola 7: schiera il Genoa con un 4-4-2 speculare a quello della Sampdoria e ne spegne i “bollenti spiriti” del suo contropiede. Nel finale, in vantaggio 1-2, spezza la possibile reazione avversaria con una raffica di cambi. Condottiero.

 

Sampdoria

Audero; Augello; Colley; Yoshida; Bereszynski; Linetty; Ekdal; Jankto; Thorsby; Bonazzoli; Gabbiadini. All. Ranieri

 

 

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