Dopo l’incontro del 15 settembre scorso con l’Osservatorio (cfr. Comunicato in pari data su www.federsupporter.it) Federsupporter in data odierna, ha inviato all’Osservatorio stesso una lettera ( vedi sul sito www.federsupporter.it) in cui ribadisce una proposta già avanzata nel suddetto incontro.
Più precisamente, in estrema sintesi, Federsupporter, anche alla luce della Determinazione n. 34/2011 dell’Osservatorio del 21 settembre scorso, fermo restando quanto previsto da tale Determinazione, propone e chiede che venga consentito alle società sportive collegate con l’apposito sistema informatico ( Questura on line) di verifica in tempo reale dell’esistenza/inesistenza di motivi ostativi all’accesso agli stadi, la possibilità di vendere a sostenitori sprovvisti della tessera del tifoso carnet con un numero limitato di biglietti cartacei nominativi onde poter assistere alle gare casalinghe della propria squadra.
Tale soluzione eviterebbe, da un lato e per il momento, l’emanazione e la circolazione di card alternative alla suddetta tessera e, dall’altro e intanto, permetterebbe, in via transitoria e sperimentale di verificare la praticabilità di misure facilitative ed agevolative per i tifosi che vogliano seguire la propria squadra in alcune gare casalinghe della stessa, senza essere costretti, come oggi in pratica sono, a dover accettare carte di credito ricaricabili, inclusive o in cui sia inclusa la tessera del tifoso.
Cosa che, come più volte sostenuto da Federsupporter, costituisce una impropria, anzi, illegittima ed illecita, commistione tra la finalità di sicurezza, propria ed esclusiva della tessera e finalità commerciali del tutto estranee a quella della tessera medesima.
