Correva l’anno 1953: Genova sconfitta dal fango…e il Genoa dalla Juventus

Nonostante un nubifragio abbattutosi sulla Superba, si giocò lo stesso la partita: i rossoblù persero 3-1

Giorgio "Roccia" Dalmonte autore del gol vittoria in Inter-Genoa del 1955

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Era il 19 settembre 1953, un nubifragio si abbatte su Genova; il Bisagno esonda fra la zona di Staglieno e Borgo Incrociati. Un quarto della nostra città si ritrova sommersa dal fango. E’ un sabato e il giorno successivo è in programma a Marassi Genoa-Juventus per la seconda di campionato (proprio come nel torneo attuale). Incredibilmente si decide di giocare. Il terreno del Ferraris aveva drenato discretamente; erano andate invece distrutte le divise rossoblù conservate negli spogliatoi all’interno dell’impianto. A inizio gara vediamo i giocatori del Genoa schierati in mezzo al campo con maglie di fortuna, ma soprattutto senza il mitico stemma del grifone.

Il Genoa di Mister Sarosi forte dei vari Franzosi, Becattini, Cattani, Dalmonte è matricola; è reduce da un terribile 0-4 all’olimpico giallorosso e la gara contro la Signora non sembra l’occasione giusta per una rivalsa. Ma i rossoblu iniziano alla grande, comandano il gioco e al 10′ minuto….sono sotto di una rete. Un errore del mediano Gremese consente al centravanti Giampiero Boniperti di sbloccare la partita. Il biondo attaccante farà impazzire tutta la difesa genoana per il resto della gara, Dopo un’ora abbondante di gioco il punteggio è Genoa 0 Juventus 3 conseguenza di altri due sigilli marcato dall’uomo di Barengo, Il primo addirittura dopo aver scartato mezza difesa rossoblu, portiere compreso. Eppure è sempre il Genoa a far gioco, ma l’avversario ha ben altro mestiere ma soprattutto altra esperienza, Finalmente a 8′ dal termine il Genoa col bomber Dal Monte trova quello che dovrebbe risultare il gol (meritatissimo) della bandiera. Dovrebbe, perchè all’85’ si vede assegnare un calcio di rigore che potrebbe riaprire la gara, Ma lo stesso Dalmonte, forse un po’ provato, calcia alto. Inizia con la Juve la cosiddetta maledizione dei rigori. Da quel momento fino ai giorni nostri il Genoa beneficerà di 7 penalty contro i bianconeri. Ne sbaglierà sei, tutti decisivi. L’unica marcatura quella di Milito nella stagione 2008-2009, ma si trattava del platonico gol dell’ 1-4.

Comunque quella partita finisce 3-1 per la squadra di Torino, Un bruttissimo week end per i rossoblù, per Genova sportiva (la Samp era uscita sconfitta a Ferrara per 2-1), ma principalmente per Genova città che dovrà purtroppo contare ben 10 vittime. La rimessa a punto non fu semplice, ma nel giro di un paio di settimane tutto sarebbe tornato come prima. Anche il Genoa dopo quell’inizio terribile avrebbe ripreso la sua corsa verso posizioni di classifica più dignitose. Avrebbe terminato al 12° posto. Niente male per una matricola.

Tabellino dell’incontro

20 settembre 1953 Genoa – Juventus 1-3

Boniperti all’ 11′ al 58′ al 64′ , Dalmonte all’ 83′

Genoa: Franzosi, Melandri, Becattini, Acconcia, Cattani, Gremese, Dal Monte, Larsen, Pravisano, Bennike, Delfino

Juventus: Viola, Bertuccelli, Manente, Parola, Ferrario, Oppezzo, Muccinelli, Montico, Boniperti, John Hansen, Praest

Arbitro : Orlandini di Roma

Marco Colla

Per gentile concessione dell’autore

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