Lunedì sera Alberto Zangrillo, presidente del Genoa e primario dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ha lasciato la tribuna d’onore del Meazza nel momento in cui l’arbitro Ayroldi ha confermato il rigore all’Inter per un presunto fallo di Frendrup su Barella. Il presidente rossoblù ha commentato l’episodio ai microfoni di “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1, ripreso da Tuttosport: «Ignoro perché il Var non abbia mandato l’immagine più chiara, ma blaterare non serve: ho portato via le palle, sono andato via io al posto della squadra…Ho semplicemente voluto dare un segnale di responsabile disapprovazione in modo educato ma fermo».
Zangrillo ha incentrato il suo intervento non tanto sull’arbitro, ma sull’interista Barella: «Il mestiere dell’arbitro è un mestiere ingrato e io ho cercato di essere istituzionalmente dalla loro parte. Certo non sono aiutati perché spesso vengono tratti in inganno dalle urla laceranti di calciatori che si piroettano come pagliacci simulando traumi inesistenti».