La lavagna tattica: ecco come il Grifone ha domato il Toro

Ieri tutta la squadra si è espressa su ottimi livelli, dimostrando quel carattere invocato più volte nell’arco del campionato


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[tps_title]Duello vinti e aggressività, il Toro è domato[/tps_title]

Alla vigilia il timore di un Torino ferito e voglioso di riscatto era forte, ma il Genoa ha fatto pesare le maggiori motivazioni. Non a caso la partita è stata orientata in direzione dei rossoblù dai tanti duelli individuali vinti, sia sulle fasce che in mezzo al campo. Il centrocampo a 3 con Cofie in posizione centrale coadiuvato da Veloso e Rigoni ha sopraffatto la mediana a 2 dei granata. Preziosissimo il lavoro di Luca Rigoni in entrambe le fasi di gioco: seconda punta in fase offensiva, mediano in quella difensiva, ma anche il lavoro oscuro di Cofiè su Ljajic è risultato decisivo affinché il Torino non trovasse le abituali trame di gioco. La determinazione feroce dei genoani si è vista sin dai primi minuti di gioco, e nell’immagine selezionata si può notare come sia proprio Rigoni a chiamare il pressing sui centrocampisti granata.

Genoa-Torino

Baselli è in possesso palla, Rigoni, Lazovic e addirittura Biraschi- nei cerchi rossi- sono in pressione, in questo modo il Genoa ha ridotti gli spazi inibendo la costruzione del gioco da parte del Torino. Un’aggressività mai calata dal punto di vista dell’intensità per quasi tutti i 90’.

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