La lavagna tattica: bravo Genoa, almeno ci hai provato

I rossoblù hanno messo in difficoltà la Roma, capitolando soltanto al 90’ dopo aver colpito un palo e sprecato qualche contropiede, ed il rammarico è aver raccolto meno di quanto meritato


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[tps_title]È nata una stella? Pellegri ed il gol costruito a tavolino[/tps_title]

Sono bastati 3’ a Pietro Pellegri per timbrare il cartellino alla prima presenza da titolare in serie A. Ad appena 16 anni, Pellegri è già entrato nella storia del calcio europeo, essendo il primo 2001 ad andare in rete nei 5 campionati più importanti d’Europa. Un dato statistico e poco più, perché il centravanti di Pegli è, considerata la giovanissima età, un calciatore ancora da formarsi ma con delle prospettive importanti, se avrà voglia di migliorarsi. Juric apprezza proprio questo di Pellegri: la disponibilità, la voglia di imparare, oltre a delle caratteristiche fisiche fuori dal comune. La stazza di Pietro è impressionante, come la velocità del resto. Non a caso il primo gol in A è arrivato sfruttando proprio queste caratteristiche: movimento sulla linea del fuorigioco, attacco della profondità e protezione del pallone sfruttando il fisico. Un’azione, quella del vantaggio rossoblù, creata in allenamento come dichiarato dallo stesso Juric. In basso è riproposta l’azione del gol.

Il lancio per Pellegri che lo ha portato al gol
Il lancio per Pellegri che lo ha portato al gol in Roma-Genoa

Lazovic lancia in profondità il pallone sfruttando lo spazio creatosi tra i due centrali, ma a dettare il passaggio è il movimento di Pellegri che taglia davanti a Manolas.

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