“Kouamé è un ragazzo che ha tante qualità, lavora tanto per la squadra”. In un’intervista a Calcionapoli24.it, Giorgio Perinetti ha parlato dei due gioielli del Genoa: l’attaccante ivoriano e Piatek, due punti di forza della formazione di Ivan Juric. “Ha fatto molti assist importanti anche a Piatek che è diventato il nostro giocatore più celebrato anche grazie a lui” ha proseguito il direttore generale.
Riguardo a Piatek, il direttore generale rossoblù ha ribadito un concetto molto chiaro: “I contatti sfociano in offerte e trattative quando c’è la disponibilità a vendere il giocatore. In questo momento non vogliamo venderlo, soprattutto se pensiamo al mese di gennaio”. E soprattutto, sottolinea il dirigente rossoblù: “Non ci sediamo a tavolino con nessuno per ora. Ci sarà tempo per farlo, ma sicuramente non a gennaio. Poi, magari più avanti ne parleremo”.
Perinetti ha anche parlato dell’impresa dei rossoblù contro la Juventus capolista e campione d’Italia: “I campionati sono da vincere sul campo, non sulla carta. Noi siamo riusciti a strappare un punto allo Juventus Stadium. Perdere uno scudetto arrivando a 91 punti fa male, Sarri è stato bravissimo ma la flessibilità tattica di Ancelotti può essere un’arma importante. La gestione del gruppo da parte di Ancelotti può essere determinante e può permettere al Napoli di competere su più fronti. La Juventus ha una caratura eccezionale sotto tutti i punti di vista, ma il nostro Genoa ha dimostrato che nel calcio bisogna conquistare punti sul campo. Anche questa Juventus è umana”.
