Gazzetta dello Sport: Genoa al Ferraris per chiuder l’anno “in bellezza”

Ultima sfida del 2017: il Benevento in casa, dove il Grifone non vince dal 21 maggio contro il Torino

Poco prima del triplice fischio della salvezza (da genoacfc.it)

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Uno zuccherino finale col quale mandar giù la dura realtà. Per digerire una pillola dal sapore acre non c’è nulla di meglio rispetto a un contentino che possa quantomeno far scordare il brutto sapore della medicina. Per il Genoa, il 2017 è stato un anno negativo sotto ogni punto di vista: spicca però una sconcertante difficoltà nel reperir punti tra mura amiche, dove per 10 volte la truppa di Juric/Mandorlini/Juric/Ballardini è uscita sconfitta. Onta inaccettabile, sicché pare che l’effetto Ferraris sia acqua inesorabilmente passata. Cinque pareggi e due vole vittorie casalinghe, troppo poco per una formazione che punta a scrollarsi di dosso la paura e a risalir la china: ed è La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, a tirare le somme.

L’ultima vittoria in casa è avvenuta il 21 maggio 2017: sette mesi fa, Genoa-Torino, decisivi Rigoni e Simeone, salvezza conquistata con magia e tripudio Oggi, sabato 23 dicembre, quando in Liguria arriva il Benevento ultimo della classe, l’obiettivo è salutare questo anno scialbo con un augurio forte al popolo rossoblù. Una vittoria sarebbe ideale, tre punti che permettano a Ballardini e giocatori di assaporar sereni il pranzo di Natale e il cenone del 31 senza troppi patemi d’animo. “Ci vorrà una voglia straordinaria” ha tuonato il mister, che dovrebbe confermare Pandev anziché Lapadula. Nella lista dei 25 ci sono Laxalt e Giuseppe Rossi, non Migliore né Palladino (che s’è visto rubare il posto dal numero 49). Appuntamento alle 15, dunque, per vedere se in campo il Grifone (8 punti nelle ultime 5 gare) sarà riuscito a regalare e a regalarsi un sereno Natale.

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