Genoa, triplo impegno decisivo per prima squadra, Primavera e Under 14

Blessin, Chiappino e Cipani si giocano tutto: salvezze e Final Four scudetto

Blessin Chiappino Cipani Genoa
I tecnici Blessin, Chiappino e Cipani (collage foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il fine settimana più importante della storia recente del Genoa coinvolge tre ambiti rossoblù i quali, attraverso l’irascibile Signorina Ironia, uniscono il principio alla fine, la base al vertice della piramide genoana, come un cerchio tracciato che si apre e si chiude in meno di ventiquattro ore. Da sabato a domenica, da Bergamo al Maradona passando per Milano. La prima squadra vuole alimentare la speranza salvezza a Napoli, la Primavera al Vismara mentre l’Under 14 il sogno scudetto: tuttavia, ciascuna formazione può percorrere soltanto una strada, la più impervia ma la più soddisfacente in caso di buon vento. Quella della vittoria. E come se non avesse già sbertucciato abbastanza il Grifo durante un anno che ha visto accadere qualsiasi eccezionalità, la Signorina ha alterato il crittogramma delle combinazioni facendo in modo che non possa essere sufficiente nemmeno la vittoria al verificarsi di taluni scenari.

Il Genoa di Blessin, sedici punti in quattordici partite che in proiezione di un campionato intero equivalgono a un prospetto di quarantatré punti, deve vincere al Maradona a prescindere dal pregresso risultato della Salernitana contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli, univocamente riconosciuto nel mondo del calcio per la sua rettitudine. Dalla Campania sta uscendo di tutto, come un far west sfrenato dove non si aspettava altro che i rintocchi del campanile per la resa dei conti: il Grifone attraversa la piazza mentre i contendenti stanno contando i passi voltati di spalle. Blessin non sa che fortuna ha nel non conoscere l’italiano, presunto che il tecnico svevo non riesca a celare che si sia già fatto l’orecchio al nostro vernacolo fatto di accenti ritmati e gestualità da Von Karajan. Un punto prolunga l’agonia, tre invece la curano – con il sopravvento di effetti collaterali almeno per una corregionale – o possono risultare magnificamente inutili come se fossero zero.

Stesso destino per la Primavera di Chiappino che in casa del Milan può far forza su un solo risultato per scongiurare i play-out che, in caso nefasto, disputerebbe contro Lecce o Napoli (in caso di arrivo a pari punti, i salentini supererebbero i partenopei per migliore differenza reti). Nel 2019 il Genoa, allenato da Carlo Sabatini, si salvò dalla retrocessione in Primavera 2 per il fallimento del Palermo, tre anni dopo dovrà contare solo sulle proprie forze che sono limitate, soprattutto in termini realizzativi considerati gli infortuni traumatici di Buksa e Kallon, per i quali ci sono speranze di recupero per l’eventuale spareggio: Besaggio è il capocannoniere fuori quota benché sia tornato a fare gol su punizione all’Empoli dopo diciotto partite a secco, tredici delle quali giocate per intero; Accornero, invece, è un sottoleva che gioca costantemente ma non ha ancora segnato mentre lo stopper Gjini è il terzo marcatore con quattro centri. Ci vorrà anche l’esperienza e il trasporto genoano di mister Chiappino per battere il Milan.

Infine viene l’Under 14 di Cipani, l’unica leva ancora in corsa per la qualificazione alla fase conclusiva dello scudetto al termine di un campionato interregionale dominato. In un girone di ferro, che tanto assomiglia alla Final Four essendo raggruppate tre prime e una seconda classificata, i Grifoncini hanno fermato la Juventus e il Milan e si giocheranno il primato a Zingonia, tana dell’Atalanta violata esattamente un anno fa con i 2006, sperando che i bianconeri non superino i rossoneri altrimenti ogni risultato è vano. Da agosto il Genoa di capitan Ahanor è un collettivo cresciuto generalmente che crede molto nei propri mezzi. Battagliare fino all’ultimo con squadre di tradizione e di assoluto spessore tecnico, peraltro esprimendo sempre un calcio propositivo, è già un moto d’orgoglio che renderà ancor più appassionante il fine settimana più importante della storia recente del Genoa.

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