«Io ero al doping, ma sentivo i ragazzi festeggiare. È giusto così, abbiamo fatto un girone di ritorno straordinario, e penso che la salvezza sia meritata. A dicembre è arrivato il mister e ci ha dato una grande carica, oltre ad essere un grande allenatore è una grande persona, e questa salvezza ha il suo nome». Ai microfoni di Dazn, Domenico Criscito spiega la sua grande stima per Davide Nicola, artefice della salvezza del Genoa.
NICOLA RESTA? – Per lui parlano i numeri. Abbiamo fatto un girone di ritorno straordinario, ci ha dato tanto dentro e fuori dal campo. Anche durante il lockdown era sempre presente, e questo è molto importante.
PREPARAZIONE A GENOA-VERONA – Noi ‘anziani’ cerchiamo sempre di aiutare i più giovani. Non ci faceva piacere di trovarci in questa situazione, abbiamo giocato tante partite in campo internazionale e non ci faceva piacere. Abbiamo fatto una grande gara, non era facile perché comunque il Verona è venuto a giocarsi la sua partita. Abbiamo segnato tre reti nel primo tempo, poi ci siamo un po’ abbassati, ma è stata un’ottima partita.
MIGLIORARE IN FUTURO – Bisogna lavorare, sono un po’ di stagioni che arriviamo alla salvezza all’ultima giornata. Il Genoa merita posizioni più alte. In questi anni è andata così, ma c’è gente in grado di lavorare al massimo.