«Con la proprietà ci stavamo sentendo per altre operazioni che poi non si sono concretizzate. Gli ho fatto presente dell’opzione importante, Lasse Schöne dell’Ajax: non davo garanzie sull’esito ma gli ho messo sul piatto la possibilità». L’agente di calciatori Stefano Salvini ha raccontato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com i retroscena delle trattative che hanno portato Schöne e Ankersen al Genoa: entrambe sono state da lui condotte. Sul regista dei “Lancieri” è accaduto che «nel giro di poche ore, il Genoa mi ha richiamato chiedendomi conferma della fattibilità dell’operazione. Gli ho spiegato quali potessero essere i numeri e le modalità per chiudere. Dopo di che, abbiamo fissato un appuntamento col Presidente il prima possibile: ci siamo visti due giorni dopo negli uffici di Preziosi insieme all’agente del ragazzo, stabilendo le linee guida della trattativa». Salvini prosegue: «Siamo andati in Olanda a incontrare il giocatore che si è presentato con la moglie, spiegandogli il progetto e le condizioni. Lasse voleva la Serie A, i suggerimenti di Lerager lo hanno aiutato a scegliere. Dopo una settimana l’apertura». E poi la trattativa si è conclusa positivamente.
Riguardo ad Ankersen, è stata determinante l’opinione degli altri due giocatori danesi: «Conoscendo Peter dalla Nazionale, Schone e Lerager hanno dato un feedback positivo sul ragazzo. Il Genoa era interessato a un giocatore nel ruolo, l’affare non si è concretizzato e si è concretizzata la possibilità. Su Ankersen c’erano altre società e nell’ultimo giorno, uscito Romulo, è stato importante l’intervento di Preziosi». Salvini conclude a TMW: «L’affare si è concretizzato a condizioni molto vantaggiose per il Genoa, a cifre convenienti per il valore di Ankersen».