Tempi di recupero di 4 mesi, Perin per ora resta alla Juventus

In un comunicato stampa il Benfica ha spiegato che, come concordato con i bianconeri e gli agenti del giocatore, il portiere completerà la sua riabilitazione in Italia e poi andrà in Portogallo

Mattia Perin (Foto tweet ufficiale Juventus)

Il passaggio di Mattia Perin al Benfica sembra essere a rischio. Record.pt ha spiegato infatti che i problemi fisici rilevati durante gli esami medici svolti oggi potrebbero vanificare l’operazione di mercato. Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano on line portoghese, i risultati presentati dai test portati sollevano alcuni dubbi.
«Ricordiamo – si legge sul sito lusitano – che Perin è atterrato in Portogallo con un problema alla spalla, che gli avrebbe permesso di essere disponibile solo a settembre, come ha confessato lui stesso ieri all’arrivo a Lisbona. Oltre a questo infortunio, Perin ha anche due ulteriori problemi fisico, con legamenti strappati in entrambe le ginocchia: il primo ad aprile 2016 e il secondo a gennaio 2017».
AGGIORNAMENTO ORE 23.20

Il Benfica ha spiegato in un comunicato sul proprio sito ufficiale «che in seguito agli esami medici effettuati oggi, si è arrivati alla conclusione che il portiere Mattia Perin ha un periodo di recupero più lungo di quanto inizialmente previsto, pari a circa 4 mesi. In questo senso, c’è stato un accordo tra i club e gli agenti del giocatore in modo che il recupero di Mattia Perin sia svolto presso la Juventus e, dopo questa fase, il trasferimento del giocatore si concretizzerà, come concordato da tutte le parti».
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