Carparelli emozionato: «In tantissimi mi hanno scritto appena è stata presentata la maglia, grazie per l’affetto»

L'ex attaccante rossoblù a Svsport.it: «Adesso lo stadio è sempre esaurito ed è veramente una bella esperienza assistere alle gare al Ferraris»


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«In tantissimi mi hanno scritto appena è stata presentata la maglia e devo dire che mi ha fatto davvero un piacere enorme ricevere l’ennesima testimonianza di affetto da parte del popolo genoano. Non posso che ringraziare tutti ancora una volta». In un’intervista a Svsport.it, Marco Carparelli ha espresso la sua opinione riguardo alla quarta maglia del Genoa, in pratica una riedizione della casacca indossata dall’attaccante tra la fine degli anni ’90 e i primi anni del 2000.

La quarta maglia del Genoa

La divisa col “7”, suo numero di allora e indossata anche da Marco Rossi un altro idolo dei tifosi, è stata ritirata: «E’ vero, nessuno contro il Frosinone ha rimesso la “mia” maglia e sotto un certo punto di vista può anche andar bene così. Il sette è un numero importante per il Genoa ed è giusto che venga preservato».

L’ex rossoblù ha parlato anche le differenze tra il calcio attuale e quello di 25 anni fa: «Era un altro calcio, un’altra realtà e un altro ambiente. La passione nei confronti del Genoa non è mai mancata, ma in ogni partita era necessario lottare per alimentare l’entusiasmo della piazza. Adesso lo stadio è sempre esaurito ed è veramente una bella esperienza assistere alle gare al Ferraris: si respira veramente un clima di grande soddisfazione».

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