C’est la vie: il Genoa ha perso una battaglia ma non la guerra

Il Grifone non ha demeritato sul piano della prestazione, ma ha commesso alcuni errori

Marco Liguori (Pianetagenoa1893.net)

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Fermi tutti! Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso: tutti siamo dispiaciuti per la sconfitta, ma non c’è motivo per autoflagellarsi. Stasera il Genoa ha giocato e ha tenuto maggior possesso palla (58%): le occasioni sotto porta le ha avute. Molto confortante la reazione della squadra culminata col gol di Rigoni: forse è stata la parte migliore disputata dal Grifone, dallo svantaggio fino al pareggio. I problemi? Aver concesso agli avversari di svolgere tranquillamente il contropiede nei primi 15 minuti di ciascuna frazione di gioco: sono stati i momenti in cui Muriel ha fatto purtroppo il bello e il cattivo tempo. Soprattutto all’inizio del secondo tempo, dopo il rigore fallito da Quagliarella, ci si sarebbe attesa una Samp calante e i rossoblù ben ringalluzziti: è andata al contrario. Poi è calato l’apporto di Laxalt sulla fascia sinistra e una maggior concretezza sotto porta. L’unico che ha mostrato lucidità è stato Edenilson che ha svolto una gran gara sulla fascia destra.

Al contrario di Bologna, stavolta la carta Ninkovic nel finale non ha funzionato: Pavoletti non è giudicabile per quanto visto in campo, rientrava da un infortunio da poco tempo. Peccato: la Sampdoria negli ultimi 15 minuti aveva praticamente finito la benzina. Sarà molto dispiaciuto Alberto Corradi per la sua “prima volta” sulla panchina della sua squadra del cuore con la sconfitta contro i blucherchiati: non ha assolutamente demeritato, ha fatto quanto era possibile. Dimenticavo un altro elemento positivo di stasera: nessun espulso nelle fila rossoblù. Un passo avanti decisamente positivo, visto che stava diventando i cartellini rossi stavano diventando una triste costante.

E ora sotto col Milan che arriverà martedì sera al Ferraris. Tornerà Juric in panchina a dirigere l’orchestra rossoblù: non sarà una gara facile, ma se si saprà far tesoro della sconfitta odierna ci sono possibilità per tirare lo sgambetto ai rossoneri di Montella. Passo e chiudo!

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